Hermès e LVMH: quale di questi titoli del lusso è più conveniente ora?

Le due aziende hanno avuto recentemente fortune diverse, sia in Borsa che tra i consumatori.

Jocelyn Jovène 12/05/2025 | 10:12
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Collageillustrazione di una mano, di un sacco e di un blocco, che rappresentano il liceale.

Hermès RMS e LVMH MC sono due delle aziende del lusso più grandi e conosciute al mondo. Negli ultimi 18 mesi, però, le fortune di queste due aziende e l’andamento dei loro titoli hanno subito una forte divergenza, tanto che Hermès ha recentemente superato LVMH come più grande titolo del lusso al mondo.

Ma per gli investitori a lungo termine che cercano di cavalcare la domanda dei beni di lusso, è meglio Hermes o LVMH?

Dopo la recente performance del mercato azionario, Hermès è ora un titolo a 1 stella, secondo le metriche Morningstar, mentre LVMH valutato con un rating di 4 stelle.

Le azioni LVMH hanno perso il 22% quest’anno e quasi il 40% rispetto ai livelli di maggio 2024. Attualmente sono scambiate intorno a EUR 500, al di sotto della stima del fair value Morningstar di EUR 620 euro, il che significa che sono sottovalutate.

Metriche chiave di Morningstar per Hermès


Metriche chiave di Morningstar per LVMH


Hermès vs LVMH: Perché le loro performance divergono così tanto?

Entrambi i gruppi del lusso hanno sovraperformato i mercati prima e durante la pandemia, poiché molti consumatori bloccati in casa hanno speso i loro risparmi in beni di lusso, ma da allora le loro performance sono andate in direzioni diverse. Le azioni di Hermès hanno sovraperformato LVMH dal 2023, uno schema che è diventato ancora più chiaro con il forte calo di LVMH nel 2024. Questa flessione si è amplificata dall’inizio di quest’anno, a causa delle crescenti incertezze economiche legate alla politica tariffaria degli Stati Uniti e dei risultati deludenti di LVMH.

Sebbene il settore europeo dei beni di lusso sia stato apprezzato dagli investitori per il valore dei marchi, la capacità di trasferire gli aumenti dei costi ai clienti attraverso l’aumento dei prezzi, la crescita organica costante e l’elevata redditività, recentemente queste caratteristiche si sono deteriorate. I consumatori più attenti agli aumenti di prezzo in un clima economico meno sicuro hanno influito sulla crescita delle vendite del comparto.

Anche i fondamentali sono divergenti per le due aziende.

Sia nel 2017 che nel 2018, LVMH ha registrato dati di crescita organica superiori a quelli di Hermès, mentre dal 2019 la situazione si è invertita. Gli ultimi risultati del primo trimestre mostrano che le vendite di Hermès sono cresciute del 7%, a tassi di cambio costanti, mentre LVMH ha registrato un calo del 3% delle vendite, compreso un calo del 5% nella divisione moda e pelletteria, dove può far leva sui suoi marchi più iconici quali Louis Vuitton e Christian Dior.

Questo cambiamento del trend si riflette sui prezzi delle azioni di Hermès e LVMH.

“Non molto tempo fa, LVMH era l’azienda europea più grande per capitalizzazione di mercato. Ciò riflette la divergenza di performance e di sentiment degli investitori nei confronti delle due società”, afferma Jelena Sokolova, analista di Morningstar.

Il 15 aprile scorso, Hermès ha sostituito LVMH come azienda del lusso con la più alta capitalizzazione di mercato in Europa.

Louis Vuitton è destinato a crescere ancora

Secondo Sokolova, LVMH non è immune dal rallentamento del settore, ma grazie a un portafoglio di marchi leader e forti in diverse nicchie del lusso e a un ampio economic moat, ritiene che sia ben posizionato per generare profitti anche in futuro.

Oggi, a un prezzo di 19 volte gli utili previsti, le azioni LVMH sono sottovalutate, afferma la Sokolova, che però ha recentemente ridotto la sua stima di fair value a 620 euro da 650 euro per azione per riflettere le minori aspettative di utili in un contesto economico più difficile.

“A lungo termine, ci aspettiamo che la divisione pelletteria cresca del 6% con un margine medio del 40%”, afferma Sokolova. Questo dato si confronta con il 39,9% del 2022 e con il 30% circa del passato.

“Prevediamo che Louis Vuitton continuerà a registrare una crescita dei ricavi superiore a quella del settore, a una sola cifra, grazie all’appeal globale e al potere di determinazione dei prezzi del marchio, mentre le vendite degli altri marchi di moda e pelletteria del gruppo dovrebbero beneficiare delle risorse finanziarie e del marketing della casa madre”.

Il titolo viene ora scambiato con uno sconto del 21% rispetto alla stima del fair value di Morningstar.

Perché Hermès è scambiata a premio

Hermès si trova in una situazione molto diversa da quella di LVMH. Il suo titolo viene scambiato con un premio del 56% rispetto alla stima del fair value di Morningstar.

“LVMH è più esposta ai consumatori aspirazionali rispetto a Hermès, il che rende quest’ultima più resistente alle flessioni del settore. La spesa dei consumatori più ricchi è più resiliente”, osserva Sokolova.

Oltre a trarre vantaggio dalla sua clientela più facoltosa, Hermès potrebbe addirittura rappresentare un bene rifugio nel settore del lusso in un momento di turbolenza economica più ampia.

“Hermès beneficia di un potere di determinazione dei prezzi che ha esercitato meno dei suoi concorrenti e che oggi le consente di approfittare della ripresa dell’attività sul mercato secondario e di incrementare le vendite. Infine, in tempi di rallentamento dell’economia, gli investitori tendono a rifugiarsi in luoghi sicuri e Hermès è percepita come un asset sicuro in questo settore”, aggiunge.

Tuttavia, secondo le stime di consenso di FactSet, il titolo viene scambiato a prezzi pari a 52 volte gli utili attesi ed è chiaramente sopravvalutato, sostiene Sokolova.


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Jocelyn Jovène

Jocelyn Jovène  è Editor di Morningstar Francia

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