Cosa aspettarsi dal Bitcoin nel 2024

Ophelia Snyder (21Shares) prevede che l’anno prossimo si confermi il momento positivo delle criptovalute, grazie soprattutto ai passi in avanti nella regolamentazione. Perciò, dice, la risoluzione dei casi FTX e Binance deve essere vista come positiva.

Valerio Baselli 13/12/2023 | 08:59
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Valerio Baselli: Buongiorno e benvenuti. Il 2024 potrebbe essere un anno di svolta per gli asset digitali e le criptovalute. Oggi ne discutiamo con Ophelia Snyder, presidente e co-fondatrice di 21Shares, il più grande emittente al mondo di ETP sulle criptovalute.

Ophelia, dopo l'inverno delle cripto nel 2022, l’universo delle criptovalute ha registrato una forte ripresa, con il Bitcoin in crescita del 140% dall’inizio di quest’anno. Ora, con l'avvicinarsi del 2024, gli investitori si chiedono se si tratti solo di un fuoco di paglia o se sia cambiato qualcosa di fondamentale. Qual è la sua opinione in merito? Pensa che questo sentiment positivo sul Bitcoin continuerà anche l'anno prossimo?

Ophelia Snyder: Sì, penso di sì. Il mercato nel suo complesso è cambiato in modo significativo. Ci sono una serie di catalizzatori che, mentre ci avviamo verso il prossimo anno, cambiano davvero il modo in cui funzionano i mercati delle criptovalute, il portafoglio ordini del Bitcoin e il modo in cui guardiamo ai mercati del Bitcoin. L’halving del Bitcoin si accompagna a un'offerta già abbastanza illiquida, nello stesso momento in cui ci aspettiamo un aumento dell'adozione istituzionale attraverso l'ETF spot su Bitcoin, nonché un aumento dell'adozione, potenzialmente attraverso un altro Stato nazionale, l'Argentina, che incorpora il Bitcoin in modo più completo nella sua politica monetaria. (L’halving è un processo automatizzato per dimezzare i token che i miner ricevono come ricompensa per la creazione di un blocco, il che rende più probabile un aumento del valore dei token, a condizione che la domanda rimanga stabile, Ndr).

Questa combinazione di caratteristiche è piuttosto positiva in termini di chiarezza normativa e di aumento della domanda. La chiarezza normativa si presenta in un paio di forme. Si tratta di una ripulitura di alcuni dei problemi causati dagli eventi black swan (cigni neri, Ndr) dell'anno precedente, sia che si tratti di FTX che di Binance. Molte di queste situazioni si stanno ora risolvendo. E credo che questo abbia frenato il sentiment del mercato, che ora si sta rasserenando perché molte di queste azioni stanno giungendo al termine. E questo sta posizionando il mercato per un 2024 davvero interessante.

Baselli: Certo. È stato menzionato, insieme ad ARK Invest, 21Shares ha presentato la prima domanda per ottenere un ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, seguito da BlackRock, Fidelity e altri. Quindi, perché questa approvazione sarebbe così importante per il mercato? E invece il fatto di essere eventualmente il primo emittente?

Snyder: Dal punto di vista del mercato, l'ETF è un'opzione davvero facile e semplice da usare. E li abbiamo già in altre giurisdizioni, soprattutto in Europa, da molti anni. In realtà, la nostra società sta festeggiando i cinque anni di offerta di questo tipo di prodotti. Quindi, non è assolutamente il nostro primo tentativo in questa categoria di prodotti. Inoltre, siamo ovviamente leader di mercato in Europa.

Uno dei motivi per cui questa novità è così importante è che contribuisce a fornire sia una certa chiarezza normativa, come ho appena detto, sia un modo più semplice per acquistare questi prodotti. Credo che ci si sia concentrati molto sul retail nel contesto di questi ETF. Ma in realtà si tratta di strumenti istituzionali molto importanti. Forniscono soluzioni semplici per la custodia, il trading, le tasse, la rendicontazione fiscale, gli obblighi fiduciari dei consulenti in America per quanto riguarda le allocazioni. Si tratta di un cambiamento strutturale molto, molto importante.

Penso che probabilmente vedremo diversi emittenti arrivare sul mercato, spero all'inizio del prossimo anno, con prodotti come questi. E credo che sarà molto importante osservare come questi diversi emittenti si posizioneranno. Per quanto ci riguarda, lo facciamo da molti anni. Abbiamo portato questa esperienza operativa sul mercato e siamo piuttosto entusiasti di questo e speriamo di vedere dei cambiamenti concreti.

Baselli: Quindi: investimenti istituzionali, regolamentazione, intelligenza artificiale. Quale di queste tendenze sarà dominante nello spazio delle criptovalute il prossimo anno, secondo lei? E vede altri possibili fattori trainanti?

Snyder: La regolamentazione è interessante, perché credo che questo sia la parte più importante di ciò che sta accadendo in questo momento. Credo che nei prossimi mesi vedremo questo aspetto giungere a conclusione e completare il suo ciclo attuale. Ma credo che sia una di quelle cose che, una volta terminate, non saranno più un motore continuo di valutazione. Ritengo che l'IA sia davvero interessante perché essenzialmente l'IA e la blockchain sono complementi molto importanti l'uno dell'altro e credo che l'IA stia conquistando il mondo.

Il motivo per cui le vedo così complementari è che improvvisamente diventerà molto importante poter dimostrare di essere una persona, di essere chi si dice di essere, di dimostrare di non essere una macchina, di accertare la proprietà di certe cose, o anche semplicemente di permettere a due computer di stipulare insieme un accordo legalmente vincolante senza che un essere umano sia coinvolto in quell'interazione. Tutti questi tipi di cose possono essere abilitati dalla tecnologia blockchain. E credo che questa sarà una grande domanda a cui la società dovrà rispondere nei prossimi mesi e anni. E credo che la blockchain giocherà un ruolo importante in questa discussione.

Baselli: Molto interessante. Infine, a giugno le autorità statunitensi hanno intentato una causa contro Binance e altre exchange. Un paio di settimane fa, Binance si è dichiarata colpevole e ha accettato di pagare un risarcimento di circa 4 miliardi di dollari. Secondo lei, si tratta di uno spartiacque per il futuro delle criptovalute? E più in generale, qual è il suo giudizio sull'intera vicenda?

Snyder: Forse è un'opinione controcorrente, ma in realtà penso che sia ottimo. Si tratta di chiarezza normativa. Penso che la situazione con Binance e queste cause legali siano stati un peso sul mercato per un bel po' di tempo e una preoccupazione per il mercato, data la perdita di fiducia  rispetto ad altre importanti istituzioni nello spazio delle criptovalute fin dall'anno precedente. E credo che questa risoluzione sia utile. È utile al mercato per andare avanti.

Penso che ne vedremo ancora. Credo che molte di queste cause legali stiano iniziando a essere risolte. Alcune delle cose che stanno accadendo con XRP, si stanno vedendo alcune prime indicazioni dalle discussioni con Coinbase e la SEC e immagino anche con Binance e la SEC, che non hanno ancora trovato una soluzione in termini di chiarezza normativa. Sarà una componente importante del percorso da seguire. Penso che Binance sia un tassello, ma se si prendono tutti i diversi elementi di azione normativa che abbiamo visto negli ultimi 18 mesi e tutti i diversi eventi in cripto, penso che insieme costituiscano un momento di svolta. Penso che rappresentino un cambiamento nel modo in cui questo mercato si approccia alla regolamentazione, alla trasparenza e al suo impegno nei confronti dei clienti. Credo che questo sia davvero positivo per l'intero settore.

Baselli: Molto chiaro. Grazie, Ophelia, per il suo tempo. Per Morningstar, sono Valerio Baselli. Grazie per l’attenzione.

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Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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