Come stabilire gli obiettivi finanziari e rimanervi fedeli

Ecco cinque passi per gestire al meglio i risparmi.

Sara Silano 18/10/2021 | 10:00
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Finanza personale

Gli studi psicologici dimostrano che gli individui sono intrinsecamente motivati dagli obiettivi e lavorano duramente per raggiungerli. Inoltre, hanno più probabilità di tagliare i traguardi concreti rispetto a quelli vaghi e astratti. La definizione di obiettivi è una caratteristica pervasiva del modo in cui le persone prendono le decisioni quotidiane di lavoro e di vita, ma quelli finanziari rappresentano una sfida per diversi motivi.

In primo luogo, alcuni sono a breve termine, come l'acquisto di un'auto o un viaggio; altri sono a lungo termine (pensione o acquisto di una casa). In secondo luogo, non tutti gli obiettivi finanziari che pensiamo di raggiungere hanno un prezzo chiaro e univoco. Il costo di una casa in una piccolo centro urbano è diverso da quello di una metropoli. I costi previdenziali possono variare in modo ancora più drastico, a seconda non solo di considerazioni relative allo stile di vita pianificato per la pensione, ma soprattutto della durata della vita post-lavorativa.

Christine Benz, direttore della finanza personale di Morningstar e altri esperti di pianificazione suggeriscono 5 passi per stabilire gli obiettivi di investimento.

Primo passo: fai la lista degli obiettivi
Il primo passo consiste nel redigere una lista dei propri obiettivi e dell’intervallo temporale per raggiungerli. Possono essere raggruppati in tre fasce: obiettivi a breve termine (da raggiungere in cinque anni o meno), a medio termine (da cinque a 15 anni da oggi) e a lungo termine (15 anni o più).

E’ importante specificare l’orizzonte temporale e la data entro la quale si spera di raggiungerli ed essere il più precisi possibile. Ad esempio, se avete due figli che andranno all'università, fate due registrazioni separate. Nella lista delle priorità finanziarie non vanno dimenticati i debiti, sia che si tratti di un mutuo o di un finanziamento.

Secondo passo: quantifica gli obiettivi
Il passo successivo è quello di stimare il costo di ciascun obiettivo. Per quelli a breve e anche per alcuni a medio termine, dovrebbe essere semplice, ma per quelli a lungo termine, come la pensione, è più difficile. La grande incognita, in questo caso, è l'inflazione: Anche se attualmente è bassa rispetto agli standard storici, è ragionevole ipotizzare un tasso di inflazione almeno del 2-3% per gli obiettivi a lungo termine.

Terzo passo: fissa degli obiettivi SMART
Gli obiettivi devono essere Specifici, Misurabili, Adattabili, Realistici e Temporalmente definiti (SMART).

- Specifici: ben definito, chiari e inequivocabili.

- Misurabili: con criteri specifici che misurano i progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo.

- Adattabile: regolabili (se necessario) durante le revisioni periodiche del portafoglio.

- Realistici: a portata di mano e pertinenti al vostro scopo.

- Temporalmente definiti: con un orizzonte temporale chiaro, che include una data di inizio e un traguardo.

Quarto passo: stabilire le priorità
E’ importante dare delle priorità ai propri obiettivi finanziari, numerandoli. E’ chiaro che tutti vorrebbero che i desideri dessero forma alle priorità, ma bisogna tenere in considerazione ciò che ha senso dal punto di vista finanziario e che, di conseguenza, permetterà di ottenere il massimo rendimento dagli investimenti.

La seguente gerarchia funziona in situazioni molto diverse:

-Ripagare i debiti/ avere un fondo di emergenza per gli imprevisti

-Risparmiare per la pensione

-Risparmiare per pagare l’università/istruzione ai figli

-Altri obiettivi a breve e medio termine (che siano appropriati)

Quinto passo: rivedere regolarmente il portafoglio
La periodica revisione del portafoglio dà la possibilità di verificare che sia in linea con il raggiungimento degli obiettivi. Se necessario, permette di riequilibrarlo (in base al cambiamento del profilo di rischio e al tempo di raggiungimento dell'obiettivo) e di eliminare gli investimenti che stanno dando scarsi risultati.

Cosa accade se non hai la lista delle cose da fare
“Sapete cosa succede quando non si inizia la giornata con una lista di cose da fare? Ci si fa prendere da qualsiasi cosa venga fuori: telefonate, risposte alle e-mail, chiacchiere con i colleghi”, spiega Benz. Gestire le proprie finanze senza prima articolare i propri obiettivi a breve e a lungo termine è simile. Le giornate passano e senza dubbio troverete un sacco di modi per spendere i soldi. Ma non necessariamente otterrete quello che veramente volete. Quantificando ognuno dei vostri obiettivi finanziari, potreste realizzare che non sarà possibile raggiungerli tutti, ma è meglio saperlo subito, in modo da stabilire delle priorità. E ciascun obiettivo avrà un orizzonte temporale, che determinerà i tipi di investimenti da tenere. Una volta fissati gli obiettivi di base e quantificato il loro costo, il monitoraggio dei progressi compiuti è ancor più importante di guardare come si comportano i singoli strumenti finanziari”.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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