Ai venture capitalist, a differenza degli investitori che lavorano sul public market, non serviva certo la pandemia di Coronavirus per scoprire l’investimento nella biotecnologia. Il segmento in Borsa è arrivato prepotentemente sulla scena a inizio anno, spinto dall’idea che sarà una delle aziende che lavorano nel settore più innovativo del comparto Salute a trovare il vaccino che metterà fine all’emergenza sanitaria realizzando favolosi profitti.
Gli andamenti di Borsa, in questo senso parlano chiaro. Da inizio anno (fino all’8 settembre e in dollari) l’indice Morningstar Global Biotechnology ha guadagnato il 17% arrivando a un passo dal risultato segnato nell’intero 2019 (+21%). Una performance, quella da gennaio, grazie alla quale lascia al palo il paniere Global Markets che ha registrato +0,05%.
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