5G Usa, attenti alle torri di trasmissione

La nuova tecnologia telefonica, dicono gli analisti di Morningstar, non implica un aumento dei guadagni per le società del settore. E le valutazioni, aggiungono, sono alte. Ma qualche opportunità esiste.

Marco Caprotti 08/09/2020 | 15:29
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Quando si parla di telefonia 5G e di investimenti nei titoli che ne saranno coinvolti, l’Europa è meglio degli Stati Uniti. Questo, dicono gli analisti di Morningstar, non significa che le azioni delle società che gestiscono le torri di trasmissione in America vadano messi nel dimenticatoio. Anche se, aggiungono, vanno trattati con cautela.

“L’arrivo del 5G in Usa ha alimentato l’entusiasmo nei confronti di tutte quelle società che hanno anche solo un flebile legame con la tecnologia”, spiega Michael Hodel, Director dell’analisi dei Communication services di Morningstar. “Sembra che gli investitori si aspettino una rivoluzione che interesserà tutto il segmento dando una spinta ai guadagni”.

In alcuni casi questo potrebbe accadere, ma non lungo tutta la filiera dell’hi-tech. “Certi investitori hanno gia capito, giustamente secondo noi, che alcune società di telecomunicazione, ad esempio quelle del segmento mobile, subiranno lo stesso destino che hanno incontrato con il 4G, quando c’è stata una modesta crescita dei profitti dopo anni di pesanti investimenti”.

Andamento dei profitti lordi delle maggiori società di telefonia mobile
EBITDA Mobile Usa

Ci sono poi quelli che si aspettano che il 5G spinga i guadagni delle torri di trasmissione dopo i guadagni stellari visti negli ultimi anni.

Crescita revenue torri di trasmissione negli ultimi tre anni
revenue towers

Crediamo che questo sia difficile”, dice l’analista. “Le società di telefonia non aumenteranno le spese per utilizzare le torri rispetto a quanto stanno già facendo. Anche perché l’arrivo della nuova tecnologia non richiederà cambiamenti radicali nei network”.

Occhio alle valutazioni
Dal punto di vista delle valutazioni dei titoli delle società che gestiscono le torri di trasmissione, la situazione è delicata. “Le quotazioni sono salite a livelli estremi, ma non ci aspettiamo che la crescita delle revenue possa aumentare tanto da giustificarle”, dice l’analista. “C’è il rischio di vedere forti discese se ci dovesse essere un aumento dei tassi di interesse o se il mercato dovesse essere deluso dal tasso di crescita dei guadagni”.

Il fatto che il settore nel suo complesso sia caro, tuttavia, secondo Holder non deve far dimenticare che ci sono società che possono contare su alcune caratteristiche distitive. “Ci sono aziende del settore, ad esempio, che nel corso degli anni hanno diversificato e oggi hanno una buona esposizione al segmento della fibra ottica”, dice l’analista. “Altre stanno aprendo attività nei mercati emergenti dove le infrastrutture per il 4G non sono ancora state completate e gli abitanti si affidano ad operatori di telefonia mobile per accedere a Internet”.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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