Il Giappone, terza economia del mondo, ha passato gran parte degli ultimi tre decenni a lottare contro pressioni deflazionistiche persistenti e un debito pubblico che non smette di crescere; un contesto, questo, creato principalmente dai bassi livelli di crescita e da una popolazione che invecchia.
La guerra commerciale Usa-Cina prima e l’esplosione della pandemia legata al Coronavirus poi, hanno causato un forte rallentamento del commercio internazionale. Data la profonda integrazione del Giappone con i mercati mondiali, la crisi economica globale sta influenzando le esportazioni del Sol Levante. Questo, oltre all’apprezzamento dello yen e al fiacco appetito al rischio degli investitori, rappresenta il principale pericolo per il mercato giapponese. Senza dimenticare diversi annunci negativi (come ad esempio l’aumento dell’Iva nell’ottobre 2019) che hanno schiacciato il mercato azionario nipponico. Tutto ciò ha causato la caduta del Morningstar Japan Index NR del 11,4% da sei mesi a questa parte (in euro, al 30 aprile 2020).
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