Migliorare i risultati d'investimento riducendo il rischio relativo alle emissioni di carbonio

RICERCA MORNINGSTAR IN PILLOLE. Valutare in che modo il rischio relativo alle emissioni di carbonio può ripercuotersi sul valore di una società ed effettuare lo screening degli investimenti su tale base può portare a rendimenti superiori.  

Dan Lefkovitz 30/04/2020 | 11:25
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L'urgenza riguardo ai cambiamenti climatici è stata avvertita da anni da parte dal mondo finanziario e la riduzione delle temperature globali è un obiettivo che coinvolge tutti. 

Sono già in atto numerose strategie attive e passive, che enfatizzano le esposizioni low carbon sul mercato. Ma l'approccio di investimento tipico fa affidamento sulla "carbon footprint", che è un punto di partenza utile ma intrinsecamente limitato. I dati sulle emissioni di carbonio a livello aziendale sono imperfetti, in quanto manca il contesto e non offrono analisi né sull'impatto che hanno sul business né sulle strategie societarie per la gestione del rischio.

La Low Carbon Risk Index Family di Morningstar adotta un approccio differente, come dettagliato nel white paper. I 10 indici costituenti pongono enfasi sulle società che sono allineate alla transizione verso un'economia low carbon. Sono alimentate da un Carbon Risk Rating unico di Sustainalytics, che misura la capacità della società di sopravvivere e prosperare in un mondo che si affida meno ai combustibili fossili. Non solo gli indici si focalizzano su un'inferiore esposizione al carbonio, ma tendono anche a selezionare le società con profili d'investimento interessanti. Ne consegue che il bisogno di una coscienza ambientale non mina I rendimenti, anzi, può perfino essere vantaggiosa per il business.

Perché il rischio relativo alle emissioni di carbonio interessa agli investitori
Dall'innalzamento dei livelli dei mari a sempre più intensi fenomeni quali siccità, alluvioni, uragani, ondate di caldo, gli effetti fisici dell'innalzamento delle temperature globali implicano minacce per l'esistenza. I costi economici vengono misurati in migliaia di miliardi. Il mondo del business, dal real estate alle assicurazioni, ha subito l'impatto della stagione degli uragani da record nel 2017.

Gli investitori devono anche tenere in considerazione il "rischio di transizione". Man mano che il mondo si allontana dalla sua dipendenza dai combustibili fossili, certe industrie, ad es. quelle legate alla lavorazione del petrolio e del carbone, devono far fronte alle sfide imposte da politiche e normative, nuove tecnologie, cambiamenti delle preferenze dei clienti. Le società che fanno uso massiccio di carbonio nelle proprie attività, ad es. industriali, sono obbligate ad adattarsi. Per dirla in parole povere: alcune società sono posizionate per sopravvivere e prosperare nell'economia low carbon di domani, mentre altre non lo sono.

I Carbon Risk Ratings misurano il grado a cui un valore aziendale è minacciato a causa dei cambiamenti climatici e dalla transizione a un'economia low carbon. Alcuni settori, come quello sanitario e tecnologico, corrono rischi minori. Ma anche le società nei settori che fanno uso massiccio di combustibili fossili sono in grado di gestire il proprio rischio relativo alle emissioni di carbonio.

Ad esempio, Sustainalytics ritiene che Total sia meno a rischio rispetto ai suoi pari integrati dell'oil & gas ExxonMobil, PetroChina o Rosneft, grazie alle riserve di gas naturale e agli sforzi di miglioramento dell'efficienza energetica. Alcoa, produttrice di alluminio, è un'azienda che fa uso intensivo del carbonio, ma sta adottando misure lodevoli per la gestione del proprio rischio relativo alle emissioni di carbonio. Sta riducendo le emissioni di carbonio, utilizzando energia termica rinnovabile dall'Islanda, e offrendo prodotti realizzati in alluminio riciclato.

Miglioramento dei risultati d'investimento
La Low Carbon Risk Index Family di Morningstar è finalizzata verso esposizioni inferiori al carbonio, mantenendo al contempo un profilo di rischio/rendimento simile al mercato globale. Il membro maggiormente diversificato della famiglia, il Morningstar Global Markets Low Carbon Risk Index, mostra il 20% in meno di rischio relativo alle emissioni di carbonio a livello di portafoglio e il 30% in meno di "Carbon Intensity" rispetto al suo genitore, il Morningstar Global Markets Large-Mid Cap Index. La "Carbon Intensity" misura l'attuale carbon footprint di una società, rapportando le emissioni di gas serra ai milioni di dollari di ricavi. Di conseguenza, l'indice è meno esposto al carbonio su entrambe le misurazioni, quella attuale e quella prospettica.

Dal punto di vista della performance futura, la simulazione del Morningstar Global Markets Low Carbon Risk Index va leggermente a sovraperformare rispetto alle controparti azionarie globali mainstream, con una volatilità inferiore. Questo contrasta con il preconcetto comune, secondo cui investire in base alle considerazioni sulla sostenibilità richiede un sacrificio in termini di performance.

Altrettanto incoraggianti sono gli attraenti attributi holding-based degli indici. I componenti del Morningstar Global Markets Low Carbon Risk Index tendono a possedere bilanci societari in maggior salute e "Economic moat" maggiori (vantaggi competitivi sostenibili), rispetto al mercato globale, secondo il Morningstar Global Risk Model; inoltre, sono più liquidi.

Per periodi di tempo più brevi, le performance relative agli indici fluttueranno, ma la loro esposizione ai fattori che portano a una positiva esperienza a lungo termine per gli investitori verosimilmente persisterà. Lo screening di fondi e indici in base ai criteri ESG in genere porta a risultati soddisfacenti in termini di misurazione della qualità, della salute finanziaria e della volatilità. Le società che si adattano a un'economia low carbon sono gestite in modo strategico, con una redditività duratura che è prioritaria rispetto ai guadagni del trimestre successivo. L'analisi del Morningstar Low Carbon Risk Indexes mostra che l'ambientalismo può essere vantaggioso per il business.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Scaricare il paper completo "Preparing for a Low Carbon Economy, Investing in an Era of Climate Change

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Dan Lefkovitz

Dan Lefkovitz  Dan Lefkovitz is strategist for Morningstar’s Indexes group. He produces research regarding Morningstar’s indexing capabilities. 

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