L'articolo è stato pubblicato su Morningstar.it il 5 dicembre 2019. I dati si riferiscono a quel periodo. Lo riproponiamo ora, non solo perché il tema è di grande attualità, ma anche perché presenta il concetto di "rischio ESG" utilizzato nella nostra metodologia di analisi e di ricerca.
Se mappiamo i rischi legati ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) degli indici azionari globali ne ricaviamo un quadro che conferma senza troppe sorprese i risultati del Morningstar Sustainability Atlas. L’Eurozona è leader nella sostenibilità, grazie soprattutto ai paesi nordici; mentre le aree emergenti sono in coda. L’Europa orientale, in particolare, è la regione più rischiosa, in gran parte a causa della Borsa russa, largamente esposta al settore energetico e delle materie prime. A livello di singolo Paese, il benchmark di Piazza Affari ha un livello di "pericolosità" medio (pari a 23,33 punti), superiore di poco a quelli di Francia, Germania e Spagna.
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