I mercati emergenti continuano a inseguire quelli sviluppati. E’ vero che in un mese (fino al 10 settembre e calcolato in euro) l’indice Morningstar dedicato ai paesi in via di sviluppo ha fatto meglio di quello dedicato alle aree developed: +4,38% per il primo contro il +3,64% per il secondo. Il confronto fra i due panieri da inizio anno, tuttavia, continua a essere impietoso: da gennaio, le zone emerging hanno segnato +9,80% contro il +21,17% dei paesi sviluppati.
Indici Morningstar DM e EM a confronto
Dati in euro aggiornati al 10 settembre 2019
Fonte: Morningstar Direct
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.