Secondo i dati Morningstar, a gennaio, tra il miglior fondo passivo (in termini di rendimento) e il peggiore ci sono oltre 35 punti percentuali (prendendo in considerazione quelli registrati alla vendita in Italia ed escludendo i replicanti strutturati, cioè a leva o short).
Questi strumenti, essendo prodotti puramente passivi, riflettono nei loro movimenti l’evoluzione dei mercati, senza che la performance venga distorta dalle scelte (buone o cattive) di un gestore attivo.
Il mondo degli Etp
Nel mondo dei fondi passivi quotati in Borsa, cioè gli Exchange traded products (Etp), il primo mese dell’anno ribalta le tendenze del 2018. Tra i best performer di gennaio, infatti, risaltano due replicanti dedicati al mercato azionario turco, la peggiore asset class dell’anno passato (clicca qui per leggere). In realtà la Borsa di Istanbul prosegue il percorso di recupero cominciato già a settembre, con l’indice Morningstar Turkey NR che segna un rendimento del 5,4% a sei mesi e del 13% a tre mesi (in euro al 31 gennaio); resta invece molto negativo il risultato a un anno (-29%).
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