I paesi emergenti navigano in acque agitate. Dopo un paio d’anni molto positivi, i mercati azionari dei paesi in via di sviluppo stanno soffrendo alcune debolezze strutturali, nonché le tensioni commerciali globali. L’indice Morningstar Emerging Markets NR ha perso nell’ultimo mese l’1,6% (in euro al 27 agosto).
Molti di questi paesi sono soggetti non solo a una maggiore volatilità causata dai timori legati alla normalizzazione delle politiche monetarie americane, ma anche ai rischi specifici locali a causa degli appuntamenti elettorali che in alcune nazioni quest’anno hanno inciso e incideranno sulla volatilità regionale. Insomma, sembra terminato il periodo in cui i mercati emergenti tendevano a muoversi complessivamente all’unisono e in cui l’importanza delle posizioni nei singoli titoli era ridotta.
Evoluzione degli indici azionari Morningstar relativi a Brasile, Russia, Cina, Turchia ed Emerging Markets a un anno
Dati in euro al 27 agosto 2018
Fonte: Morningstar Direct
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