Fra i nuovi rating spunta un Gold

Va a una strategia high yield di T.Rowe Price. L’attività dei fund analyst ha portato anche a due promozioni e al giudizio per un nutrito gruppo di strumenti che erano in revisione. 

Marco Caprotti 14/06/2017 | 17:51
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Un Gold, tre Silver, due Bronze, sei Neutral. E’questo, in sintesi, il risultato dell’attività dei fund analyst di Morningstar per il mese di maggio per quanto riguarda alcune strategie vendute anche in Italia.

Rating per la prima volta
T. Rowe Price Global High Yield Bond Q USD ha acquisito subito il giudizio di Gold. Il gestore a capo del fondo, Mark Vaselkiv, ha sempre utilizzato lo stesso approccio orientato al valore da quando è arrivato alla guida della versione domiciliata in Usa nel 1996. La selezione bottom up degli asset è coniugata con le analisi top down del comitato di investimenti di T. Rowe Price. Il tutto con commissioni ragionevoli. La società e il gestore sono conosciuti per mettere al centro gli interessi degli investitori.

Anche BGF Global Equity Income D2 USD è una nuova copertura, ma parte da Neutral. Secondo gli analisti si tratta di una strategia interessante per investitori prudenti che cercano dividendi, ma c’è bisogno di vedere se il team avrà stabilità. Il fondo è gestito da Stuart Reeve dal lancio nel novembre 2010, il quale è affiancato da Andrew Wheatley-Hubbard dal 2013. Entrambi non hanno una grandissima esperienza e Wheatley-Hubbard, in particolare, non è completamente dedicato alla strategia. Hanno buone risorse di supporto ma ci sono stati molti turnover. Il fondo ha un approccio di qualità che si concentra su aziende che sono in grado di pagare un dividendo crescente in maniera sostenibile. Il team applica un approccio di lungo termine che cerca di controllare in maniera attenta le fasi di ribasso. Ne risulta un portafoglio che ha alcune preferenze come i settori difensivi, le large cap, le azioni con un Roe superiore alla media e un buon Economic moat. Il fondo si comporta in linea con le attese, limitando le discese nelle fasi turbolente dei mercati e crescendo in maniera ragionevole nei periodi di rialzo. Fa meglio dei concorrenti ma si comporta leggermente peggio del benchmark (MSCI World High Dividend Yield Index).

JPM US Select Equity C (acc) USD parte con un Silver. La combinazione fra un solido team, una buona pianificazione, un processo forte e commissioni al di sotto della media convince gli analisti di Morningstar. JP Morgan ha annunciato che il gestore lascerà nel gennaio 2018 e sarà sostituito da Scott Davis (che oggi si occupa del 65% degli asset del portafoglio). Una quota del 10% sarà in mano a Susan Bao, che lavora al fondo dal 2001, mentre il 25% resterà nelle mani del team di analisti che supporta i gestori.

Chi era in revisione
Sul fronte delle strategie che erano sotto revisione e hanno ottenuto un giudizio c’è da segnalare una pattuglia di strumenti Allianz che hanno dovuto fare i conti con il prossimo addio di Matthias Born. Allianz Euroland Equity Growth AT EUR (Neutral) vedrà arrivare al timone, Andreas Hildebrand, che fa parte del team dal 2011 ed è stato anche vice capo gestore. Ma, sottolineano gli analisti di Morningstar, non ha esperienza come manager principale. Prima di dare un rating positivo, quindi aspetteranno di vedere come lavora. Allianz Europe Equity Growth Select A EUR (Bronze), sarà guidato da Thorsten Winkelmann, co-leader di AllianzGI European Growth team, che gestirà il fondo con l’ex deputy manager, Robert Hofmann. Winkelmann e i suoi colleghi, secondo gli analisti, assicurerano continuità. Allianz Europe Equity Growth AT EUR  (Bronze) sarà messo nelle mani di Thorsten Winkelmann, co-leader di AllianzGI European Growth, che gestirà il fondo insieme a Hofmann. Anche in questo caso, secondo gli analisti, viene assicurata la continuità. Allianz German Equity AT EUR (Neutral) sarà gestito da Christoph Berger, con Thomas Orthen come suo vice. Berger ha esperienza come gestore e come analista ma le strategie di cui si occupava prima non sono comparabili con quelle di Allianz German Equity. Anche se l’approccio del portafoglio resterà lo stesso, gli analisti hanno bisogno di vedere come il gestore si comporterà.

Era Under review anche BGF Global SmallCap D2 EUR (ora è Neutral). Il rating era stato messo in revisione dopo la partenza dei manager storici che erano stati sostituiti dal gruppo Scientific Active Equity di Blackrock. Nonostante il cambio, il fondo ha potuto contare su Raffaele Savi e Kevin Franklin che hanno esperienza con le strategie quantitative e possono fare affidamento su un buon team di supporto. Si tratta però della prima esperienza dei manager con una strategia long-only dedicata alle small cap globali e gli analisti di Morningstar hanno bisogno di vedere come i due gestori si comporteranno.

Giudizio Neutral anche per BGF US Basic Value D2 (da under review). Bart Geer, che aveva gestito il fondo dalla fine del 2012 è stato sostituito a marzo 2017 a seguito del piano di ristrutturazione del segmento equity fatta da BlackRock. L’ex co-manager, Carrie King, che ha fatto l’analista per 20 anni anche sotto le precedenti gestioni, ora è il manager insieme a Joe Wolfe, in BlackRock dal 2012 (ha aiutato Geer a costruire l’approccio quantitativo utilizzato). Anche se l’approccio resta lo stesso, secondo gli analisti non è chiaro come i nuovi gestori lo implementeranno. Inoltre ci vorrà tempo per il nuovo team di analisti per imparare come far lavorare al meglio la strategia.

GS India Equity Portfolio Base Acc, è passato a Neutral. Il fondo era stato messo in revisione dopo l’addio del responsabile dei mercati emergenti e gestore capo del fondo, Prasant Khemka. Si trattava di un gestore molto bravo nel competitivo segmento dell’equity indiano, così come sottolineato anche dal rating Silver, per cui il suo addio è sicuramente una perdita. Hiren Dasani, prima a capo del team Indian equity, prenderà il suo posto. Gli analisti aggiorneranno il giudizio dopo aver incontrato il manager.

I promossi
Candriam Bonds Euro High Yield R EUR da Bronze a Silver. Philippe Noyard è stato a capo del fondo dal 1999 e può contare su un team di gestori e di analisti di esperienza. L’approccio agli investimenti si distingue per il grado di convinzione e per l’active share (la percentuale di bond che detiene rispetto al benchmark) che è storiacamente stata fra il 65% e l’80%.  Gli analisti di Morningstar continueranno a monitorare le strategie del management, ma l’applicazione di un processo di investimento che ha funzionato è già convincente.

Anche Jupiter Dynamic Bond I EUR Acc era Bronze ed è diventato Silver. Ariel Bezalel  è a capo di questa strategia da quasi un decennio. Ha creato l’approccio top down del fondo e si affida a un team di analisti per andare a caccia di idee di investimento. Il portafoglio cerca di bilanciare la preservazione del capitale (con l’utilizzo di bond governativi) e la ricerca di income (con i corporate). Nel corso del tempo Bezalel e il suo team hanno utilizzato un approccio flessibile per sfuttare le opportunità presenti nei diversi mercati e generare buoni risultati in maniera continuativa. La convinzione degli analisti di Morningstar è cresciuta nel tempo anche per merito dell’esperienza del gestore e dei risultati che ha raggiunto.

I RATING DI MAGGIO

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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