Nemmeno queste urne spaventano le azioni UK

L’economia inglese ha già dimostrato di non lasciarsi condizionare dalle questioni politiche. I prezzi dell’equity crescono in maniera regolare a differenza di altre regioni. Conviene investire sempre nel lungo periodo.  

Marco Caprotti 13/06/2017 | 11:12
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Fondamentali e valutazioni. Anche nel dopo elezioni in Inghilterra (con un governo debole, secondo gli osservatori) e con il processo di uscita del Regno Unito dall’Ue (Brexit) in corso, restano i due elementi su cui devono concentrarsi gli investitori, dicono gli analisti di Morningstar.  

Come sta il Regno Unito
Il ragionamento, come sempre in finanza, parte dai numeri. Molti si attendevano che, dopo il “sì” a sopresa uscito dal referendum per Brexit, l’economia UK crollasse. In realtà ha dimostrato una notevole resilienza. La congiuntura della regione nel terzo trimestre è cresciuta dello 0,5% nel terzo trimestre del 2016, dello 0,7% nel quarto e dello 0,3% nel primo del 2017. Si tratta di dati sostanzialmente in linea con quelli registrati (in media) in tutti i quarter dal 1955 (0,6%).

Questo, insieme all’indebolimento della sterlina, ha permesso alla Borsa di Londra di fare meglio di quelle europee nel periodo dopo Brexit. “Molti si concentrano sull’andamento dell’economia nel breve termine, ma farebbero meglio a considerare quanta benzina ha in serbatoio per continuare a viaggiare e come questa energia verrà utilizzata”, spiega Dan Kemp, responsabile degli investimenti di Morningstar Investment Management (MIM). “In pratica stiamo parlando di fondamentali e di valutazioni”.

Cosa dicono fondamentali e valutazioni
Come si traduce tutto questo per chi volesse (o ha voluto) investire sul mercato UK? “La risposta parte da considerazioni di lungo termine su fondamentali e valutazioni”, insiste Kemp. “Roe e margini di profitto sono calati di recente: entrambi nell’ultimo anno sono scesi del 2,5% circa rispetto a quelli che abbiamo visto, di media, nel resto del mondo. Questo significa che, anche in un contesto particolare come quello formato da Brexit e risultato elettorale, hanno margini di miglioramento che, probabilmente, ci metteranno solo un po’di più a farsi vedere”.  E sul fronte dei prezzi? “Rispetto ai fondamentali hanno un andamento costante, mentre altri mercati, come ad esempio quello Usa, continuano a fare degli sprint che hanno reso questa asset class troppo cara.

Grafico utili aziende UK e Pil a confronto

Crescita UK

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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