Le prime medaglie d’oro tra gli Etf

Morningstar ha esteso l’Analyst rating alle strategie passive. In Europa, sono stati coperti inizialmente oltre 100 prodotti; nel mondo 250. Due terzi del totale ha un giudizio positivo.

Sara Silano 02/11/2016 | 00:31
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Sono dodici le medaglie d’oro tra gli Etf (Exchange traded fund) europei su oltre 100 che hanno ottenuto per la prima volta il Morningstar Analyst rating (vedi tabella). Il giudizio, basato sull’analisi fondamentale, segue la stessa metodologia utilizzata per i fondi comuni ed esprime la convinzione del team di ricerca sulla capacità di un replicante di battere i concorrenti su un intero ciclo di mercato, tenuto conto del rischio e dei costi.

Etf Europei con Analyst Rating Gold - novembre 2016

Come funziona il rating
La scala di valutazione prevede tre gradi positivi (Gold, Silver e Bronze), uno neutrale e uno negativo. Come per i fondi, i pilastri di analisi sono: persone, processi, performance, costi e società di gestione, ma il loro peso è differente. Le fee hanno un ruolo rilevante, non solo nel confronto con le strategie attive, ma anche all’interno di quelle passive. L’analisi del processo di investimento è cruciale per comprendere come viene replicato l’indice e le caratteristiche di quest’ultimo, e quindi come si generano i rendimenti. Infine, la conoscenza della casa di gestione (e del team) permettono di capire quanta attenzione viene riservata agli interessi degli investitori.

“Assegniamo le medaglie (Gold, Silver o Bronze) agli Etf poco costosi, che riteniamo replichino con fedeltà un indice ben costruito, su un orizzonte di lungo periodo”, spiega Ben Johnson, direttore della ricerca globale sugli Etf di Morningstar. “Preferiamo i prodotti gestiti da team esperti e società che hanno a cura l’interesse degli investitori. Siamo convinti che queste caratteristiche si possano tradurre in sovra-performance rispetto ai concorrenti in un intero ciclo di mercato”.

Una copertura globale
Nel mondo, sono stati coperti inizialmente più di 250 prodotti (ma l’universo crescerà nei prossimi mesi), per un totale di 1,75 mila miliardi di dollari di patrimonio (dati a fine settembre). I due terzi, circa, ha ottenuto una medaglia. Questa inclinazione verso i giudizi positivi è dovuta alla decisione di analizzare le strategie più grandi, più diversificate, meno costose e di maggior rilevanza per gli investitori. Tuttavia, non sempre l’approccio indicizzato è la miglior soluzione. “Non lo è quando non rispetta due principi”, dice Johnson: “il basso costo e l’ampia diversificazione. E’ per questo motivo che, a livello globale, un quarto degli Etf ha rating Neutral e due fondi sono Negative”.

Per saperne di più sulla metodologia di analisi degli Etf, clicca qui.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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