Le commodities sono state assolute protagoniste del mese di luglio, nel bene e nel male. La fotografia mensile dell’industria europea degli Exchange traded products (Etp) conferma l’elevata volatilità dei mercati e il ritorno verso i metalli preziosi, considerati come un bene rifugio in momenti di forte incertezza, nonostante l’oro non entri nella Top 10 del mese di luglio.
Gli Etp, infatti, essendo strumenti puramente passivi, riflettono nei loro movimenti l’evoluzione dei mercati, senza che la performance venga distorta dalle scelte (buone o cattive) di un gestore attivo. Inoltre, i replicanti vengono sempre più utilizzati come strumenti per posizioni tattiche di breve periodo. Perciò i rendimenti riflettono fedelmente quello che viene chiamato il sentiment degli investitori.
Secondo i dati Morningstar, a luglio, tra il miglior Etp (in termini di rendimento) e il peggiore ci sono quasi 38 punti percentuali (prendendo in considerazione quelli registrati alla vendita in Italia ed escludendo i replicanti strutturati, cioè a leva o short).
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