Borse, è ancora colpa del barile

Europa negativa. Pesa il calo del petrolio che condiziona i listini internazionali. A Milano vanno male gli oil e i finanziari. 

Marco Caprotti 05/04/2016 | 09:54
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La netta flessione delle Borse asiatiche unita a un petrolio in ulteriore correzione fa subito sbandare i listini europei che aprono tutti in flessione. I mercati orientali, da parte loro, sono stati condizionati dalla seduta di ieri di Wall Street, con gli indici Usa vicini ai minimi intraday. Ad avere pesato è stato lo scivolone del petrolio che oggi è in flessione dello 0,5% nel contratto Wti di maggio a 35,52 dollari al barile mentre la scadenza di giugno, al momento più trattata, cede lo 0,4% a 36,87 dollari.

Milano giù           
A Milano il paniere delle blue chip riflette soprattutto la debolezza dell'industria petrolifera e dei finanziari ma le vendite colpiscono anche il settore auto. In fondo al Ftse Mib, Saipem e Tenaris. Giù Fca. La pressione sui bancari si fa sentire soprattutto su Banco Popolare e Intesa Sanpaolo. Pesante Generali.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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