Le Borse si riprendono

Europa positiva dopo una partenza difficile. Milano segna +0,13%. Si distinguono le banche. Bene anche Eni. Acquisti su Ferragamo e Saipem. New York è spinta dal petrolio. 

Marco Caprotti 18/03/2016 | 17:41
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Dopo una mattinata dominata dalla volatilità, legata anche alle scadenze tecniche delle "tre streghe" (future sugli indici e opzioni su indici e azioni), gli indici hanno preso la via del rialzo grazie al recupero degli istituti di credito. 

A Milano (+0,13%) hanno guidato i rialzi Banco Popolare e Bpm dopo i forti cali di ieri e della mattinata, nel giorno in cui è stata diffusa la lettera della Bce che impone rigidi paletti alla fusione. Eni ha toccato i massimi del 2016 all'annuncio dei target del piano 2016-19 e della conferma del dividendo di 80 centesimi per azione per quest’anno. In salita Saipem che ha beneficiato del rialzo del greggio. Ben comprate le Ferragamo all'indomani dei conti e dei giudizi positivi degli analisti. Giù Generali dopo i dati inferiori al consensus del mercato.

New York su
Wall Street viaggia in rialzo grazie ancora una volta alla corsa del petrolio. Il Dow Jones - che ieri ha riportato in positivo il bilancio da inizio anno - è in rialzo per la sesta seduta di fila. Anche l'S&P riesce a portare in verde la sua performance da inizio 2016. Gli indici americani si apprestano ad archiviare la quinta settimana di fila in aumento. In una giornata in cui gli investitori ascolteranno con attenzione le parole in arrivo da vari membri della Federal Reserve, che mercoledì ha rivisto al ribasso il numero di rialzi dei tassi previsti per quest'anno, un po' di volatilità non è esclusa: la giornata odierna è caratterizzata dalle 'quattro streghe', scadenze di opzioni e future che si verificano il terzo venerdì di ogni mese.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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