In Borsa vince la volatilità

Europa in altalena. A dare il passo sono soprattutto i titoli bancari. A Milano i finanziari cercano di ridurre le perdite. Sale Mondadori. New York si prepara a partire con il segno più. 

Marco Caprotti 18/03/2016 | 13:10
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Seduta volatile per le Borse europee che, dalla fase di apertura, hanno cambiato direzione più volte. Gli operatori hanno molti dubbi riguardo la tenuta della crescita globale e se la rifanno con il settore che, più di altri, subisce gli umori della congiuntura.

A Piazza Affari , tuttavia, i finanziari tentano di ridurre le perdite. Peggiora invece Generali dopo i dati 2015 con un utile operativo inferiore alle attese del mercato. Si rafforzano Ferragamo e Finmeccanica, spinte dai giudizi positivi degli analisti all'indomani dei conti. Positiva Mondadori che ieri ha annunciato alcune novità come l'esclusiva nelle trattative con Banzai per rilevare gli asset del media e l'atteso via libera dell'Antitrust all'operazione di acquisizione di Rcs Libri che porteranno il gruppo di Segrate a primeggiare nell'editoria italiana dopo vent'anni.

New York su
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Dal fronte macro oggi sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio di gennaio e quelli sulla fiducia dei consumatori. I radar saranno puntati anche sul discorso del presidente della Fed di New York William Dudley dal quale gli operatori sperano di avere indicazioni riguardo al futuro dei tassi di interesse. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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