Partenza in forte ribasso per le Borse europee

I listini del Vecchio continente cedono oltre due punti percentuali. Milano segna … a causa della cattiva intonazione di bancari ed energetici. Shanghai sospende le contrattazioni dopo trenta minuti. Tokyo perde il 2,33%. 

Francesco Lavecchia 07/01/2016 | 10:03
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Seduta amara per i listini asiatici. Le contrattazioni sul listino di Shanghai sono state sospese dopo soli trenta minuti, in seguito alla notizia della nuova svalutazione dello yuan che ha fatto scivolare l’indice Composite del 7%. I timori degli investitori sono legati ai deboli risultati del comparto manifatturiero, in calo a dicembre per il decimo mese di fila. Chiusura in ribasso anche per la Borsa di Hong Kong, che ha fatto segnare -3,09%. A Tokyo, l’indice Nikkei ha registrato -2,33%.

Milano in calo con i bancari
Avvio difficile per i listini di Eurolandia che cedono mediamente oltre il 2%. A Milano il Ftse Mib perde oltre il 2% a causa della cattiva intonazione del comparto bancario e di quello energetico, quest’ultimo colpito dal forte deprezzamento del barile. Gli operatori prevedono un’altra seduta molto difficile all’insegna dell’elevata volatilità.

Nel corso della giornata, saranno resi noti i dati relativi agli ordinativi del settore manifatturiero in Germania, nonché al tasso di disoccupazione e alle vendite al dettaglio nei paesi dell’area euro. Nel pomeriggio, invece, sarà la volta del rapporto sulle nuove richieste per i sussidi di disoccupazione negli Usa.  

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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