Le Borse fanno le timide

Europa cauta in attesa di maggiori indicazioni sulla situazione macro. A Milano partono bene Telecom e i bancari. Deboli i petroliferi. Asia contrastata. New York negativa. 

Marco Caprotti 30/10/2015 | 09:49
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Borse europee in timido rialzo in apertura. I mercati azionari sono focalizzati sui dati dell'inflazione dell'Eurozona a ottobre, dopo che dalla Germania sono arrivati segnali migliori delle attese (prezzi invariati rispetto ad attese di -0,1%).

Piazza Affari guadagna grazie alla buona partenza dei bancari ma soprattutto all'appeal di Telecom Italia , che beneficia della possibilità di un rafforzamento nel capitale dell'imprenditore francese, Xavier Niel, che vanta posizioni lunghe sul 15% del gruppo telefonico. In correzione i petroliferi.

Asia nervosa. New York giù
Giornata contrastata per i listini dell’Asia. Gli investitori hanno preferito la cautela dopo un rally durato quattro settimane. Terza seduta consecutiva in rialzo per la Borsa di Tokyo, focalizzata sui risultati positivi delle società piuttosto che sulle decisioni della BoJ. L’indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso in progresso dello 0,78%, arrivando al livello più alto da un mese.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, gli indici a Wall Street hanno chiuso in negativo. A nulla sono valsi i tentativi di recupero fatti da Dow Jones e S&P 500 nell'ultima ora di scambi. Se mercoledì gli investitori avevano brindato a una Federal Reserve meno preoccupata dei possibili rischi globali sugli Usa, ieri invece si sono concentrati sulla possibilità (già anticipata chiaramente ieri dalla Fed stessa al termine della sua riunione) di un rialzo dei tassi a dicembre. Fra i numerosi appuntamenti macro di oggi, i dati più attesi sono quelli sui consumi personali e quelli sulla fiducia elaborati dall’Università del Michigan. Gli investitori faranno attenzione anche all’intervento del presidente della Fed di San Francisco, John Williams, dal quale sperano di avere maggiori indicazioni sulla politica monetaria americana dopo che la Banca centrale Usa ha parlato di un possibile rialzo dei tassi a dicembre. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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