Al giro di boa della seduta le Borse europee si mantengono in territorio negativo. L’effetto prodotto dal taglio dei tassi d’interesse da parte della Banca centrale cinese sembra già svanito. Inoltre, la giornata è povera di indicazioni macro e di dati trimestrali capaci di muovere i listini. Fa eccezione solo il Dax di Francoforte che si mantiene sopra la parità anche grazie al risultato dell’indice Ifo (relativo alla fiducia delle imprese) tedesco nel mese di ottobre. La discesa dell’indicatore è stata inferiore alle attese degli analisti, e questo ha contribuito a sostenere le contrattazioni.
Voci di fusione tra Oi e Tim Brazil
A Milano il Ftse Mib segna -0,44%. Male i titoli del comparto finanziario, penalizzato delle vendite su Mediobanca, Unipol e Banco Popolare. In ribasso anche Stm. Tra le Blue chip di Piazza Affari brilla Telecom Italia, che beneficia delle speculazioni circa l’interessamento della società di investimento LetterOne nel realizzare l’integrazione Tim Brazil e la brasiliana Oi. Bene anche Tenaris.
New York negativa
L’andamento dei future a New York indica che Wall Street aprirà in ribasso. Nel pomeriggio saranno resi noti i dati relativi alla vendita di case nuove, ma i dati più interessanti potranno arrivare dalle trimestrali societarie.
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