Seduta positiva per le Borse europee, dopo una giornata in cui ha regnato l’incertezza fino all’apertura di Wall Street. I dati macroeconomici deludenti diffusi negli Stati Uniti hanno aumentato la convinzione negli operatori che l’economia Usa non sia ancora pronta a una stretta monetaria. I mercati azionari, insomma, hanno cavalcato la prospettiva che giovedì la Federal Reserve non vari il rialzo dei tassi.
L'accelerazione sui mercati europei è stata guidata anche dal settore petrolifero, dopo che il barile Wti è salito dell’1,2% a 44,54 dollari (ma si è spinto anche fino a 44,85). Il settore lusso ha tentato il riscatto, anche se è rimasta la cautela dopo i segnali contrastanti emersi dalla semestrale di Prada.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,62%, ha brillato Saipem, seguita da Eni e da Tenaris (che ha sfruttato anche una giudizio di buy - acquistare - da parte di Kepler).
New York positiva
Wall Street viaggia in rialzo mentre gli investitori studiano i dati macro: le vendite al dettaglio sono cresciute ulteriormente, ma la produzione industriale è andata peggio del previsto. A luglio le scorte di magazzino aziendali sono aumentate dello 0,1%, un progresso in linea con le attese degli esperti. Il dato è nettamente inferiore al +0,8% di giugno.
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