E’ tempo di andare contro il mercato?

Lo short funziona su periodi molto brevi ed è per esperti. Ecco le alternative per gli investitori che temono l’Orso.

Sara Silano 10/09/2015 | 15:05
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Se i ribassi delle Borse, vi hanno fatto venire la voglia di andare contro il mercato (in gergo tecnico, assumere posizioni short), non cullatevi troppo in questa idea. “Vendere una parte del proprio portafoglio per acquistare un bear-market fund, è peggio di premere il pulsante del panic-selling. In pratica significa scommettere contro i propri investimenti”, dice Josh Charney, analista sulle strategie alternative di Morningstar. Sono operazioni di trading, che è meglio lasciare ai più esperti.

Lo short è per il breve
Le statistiche di Borsa italiana sul segmento EtfPlus mostrano da sempre un elevato numero di scambi sui fondi passivi short, in particolare su quelli indicizzati al Ftse Mib e ai future sul petrolio. Nonostante, la tentazione di puntare su questi strumenti sia forte nelle fasi Orso del mercato azionario, è bene ricordare che essi non sono adatti a un investimento di lungo periodo, ma piuttosto ad attività mordi-e-fuggi. Siccome nessuno ha la sfera di cristallo per prevedere l’andamento dei listini, si rischia di rimanere scottati. Pensiamo a cosa è successo lunedì 24 agosto: Shanghai è crollata dell’8,5%, trascinando in pesante ribasso tutti i listini mondiali, comprese le Borse europee, che il giorno dopo però sono rimbalzate, a dispetto delle attese che facevano pensare ad un’altra giornata nera, dopo la chiusura negativa dell’Asia. “Siamo sempre stati dell’idea che il market timing sia difficile”, dice Charney, “Spesso gli stessi gestori sbagliano, figuriamoci i risparmiatori”.

I numeri confermano che queste strategie non funzionano nel lungo termine. La categoria Morningstar americana (in Europa non esiste) dei fondi bear market ha reso il 3,21% negli ultimi dodici mesi (contro il -2,82% dell'S&P500 al 24 agosto), ma a dieci anni, il rendimento è stato negativo del 15,63% annualizzato (+6,81% annualizzato l’indice di riferimento di Wall Street).

Cosa fare con l’Orso
Se la speculazione è per pochi esperti o trader, come deve comportarsi il risparmiatore nelle fasi di turbolenza del mercato?

La prima regola è non farsi prendere dal panico. Se non ci sono esigenze particolari, rinnovare il portafoglio quando i mercati scendono può portare più svantaggi che vantaggi. Meglio dunque mantenere la calma. E’ bene, inoltre, ricordare che i sell-off possono creare opportunità di acquisto di titoli di qualità, che diventano a buon prezzo.

La seconda regola è verificare se la liquidità disponibile è sufficiente per far fronte alle esigenze per le spese ordinarie, tenendo conto anche della propria propensione al rischio. E’ possibile, infatti, rendere liquida una parte del portafoglio, riducendo l’esposizione alle azioni. Un’alternativa è diversificare in titoli di stato governativi, un’asset class che nel tempo ha dimostrato di essere poco correlata con i mercati azionari

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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