Le Borse tengono i radar sulla Grecia

Europa positiva in attesa delle votazione al Parlamento ellenico sulle riforme chieste dai creditori. A Milano salgono Intesa e le popolari. New York aspetta dalla Fed indicazioni utili sul futuro dei tassi di interesse. 

Marco Caprotti 15/07/2015 | 12:51
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. Gli investitori sono in attesa di notizie da Atene dove è attesa la votazione in parlamento delle riforme chieste dai creditori alla Grecia. Il focus, intanto, è sul settore petrolifero dopo l'accordo tra Iran e il cosiddetto gruppo 5+1 (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania) sul nucleare che permette a Teheran di tornare progressivamente a pieno regime nel mercato internazionale delle esportazioni di greggio: gli analisti si aspettano una pressione sui prezzi del barile, ma anche opportunità per le aziende del settore oil. I titoli del comparto minerario sono infatti i migliori, mentre soffrono le auto, gli industriali e l'alimentare.

A Milano sale Intesa dopo il giudizio overweight espresso da Morgan Stanley sul titolo. Ma nel panorama bancario l'attenzione degli operatori è sul ritorno del tema del consolidamento delle popolari.

New York prudente      
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della cautela. Oggi l'attenzione sarà sulla testimonianza al Congresso del governatore della Federal Reserve Janet Yellen e poi sul Beige Book, la fotografia dell'economia americana che verrà usata nella riunione della Banca centrale del 28-29 luglio.  

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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