Seduta positiva per le Borse europee in una seduta ricca di dati macro sia europei sia statunitensi, mentre gli investitori restano in attesa di novità sul fronte greco dopo la teleconferenza di ieri sera tra Atene, Berlino e Parigi. Intanto gli operatori fanno i conti con le notizie congiunturali. L'indice Pmi manifatturiero Markit dell'Eurozona a maggio è salito a 52,2 da 52 di aprile. Spagna, Olanda e Italia hanno registrato la performance migliore. L'indice Pmi manifatturiero dell'Italia si è attestato a maggio a 54,8, ai massimi da 49 mesi.
A Milano, spunto di Buzzi Unicem seguita da Telecom Italia, mentre hanno il segno meno Mps e Bper, che erano state tra le migliori nella seduta di venerdì. La Ss Lazio festeggia anche a Piazza Affari il terzo posto in classifica nel campionato di serie A 2014/2015. Acquisti su Azimut. In una intervista alla Stampa, oggi il numero uno Pietro Giuliani parla del futuro della società e delle sue strategie. Inoltre, in vista della fusione tra Sim ed Sgr, Giuliani ha dichiarato che saranno svincolati 650 milioni di euro di cassa che saranno utilizzati per aumentare i dividendi, riacquistare azioni e per nuove acquisizioni.
Asia e New York giù
Asia negativa in Scia alla Borsa americana. Venerdì Wall Street ha chiuso la seduta in calo archiviando però un mese di rialzi. Nella scorsa giornata di borsa gli investitori si sono fatti condizionare da rinnovate preoccupazioni riguardanti il futuro della Grecia e da alcuni dati macroeconomici che fanno temere per una ripresa lenta dell'economia americana dopo un primo trimestre in contrazione (-0,7%). La revisione del Pil nel periodo gennaio-marzo è stata migliore delle stime (che erano per un -1%) ma il fatto che la fiducia dei consumatori calcolata dall'Università el Michigan sia scesa a maggio sui minimi di sei mesi (per quanto anche in questo caso oltre le attese), lascia pensare che il trimestre in corso non abbia lo slancio sperato.
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