Le Borse credono nella Grecia

Europa positiva. Gli investitori sono convinti che si arriverà a una soluzione per il debito greco. A Milano i bilanci spingono Eni. In salita le banche. New York spinge l'Asia. 

Marco Caprotti 18/02/2015 | 09:36
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Avvio in rialzo per le Borse europee. Gli operatori sono convinti che a breve sarà raggiunto un accordo tra il Governo di Atene e l’Eurogruppo sul debito pubblico greco. Il premier, Alexis Tsipras, ha dichiarato che Atene punta a “una soluzione, non a una rottura” con l’Europa. Sono tornate in secondo piano le preoccupazioni per le violenze in Libia.

A Piazza Affari balzano in avanti le Eni, che festeggiano i conti del 2014 archiviati con un utile di 3,7 miliardi. In evidenza anche Saipem, nonostante il prezzo del petrolio (qualità Wti) sia in calo dello 0,3%, attestandosi a 53,39 dollari al barile. Corrono le azioni delle banche.

Asia e New York su
Asia positiva grazie alla spinta arrivata dagli Stati Uniti. In America l'S&P 500 ha chiuso ieri a livelli record grazie all'ottimismo per un accordo tra Grecia ed Eurogruppo. Intanto si resta in attesa della pubblicazione odierna dei verbali della riunione della Federal Reserve del 27 e 28 gennaio scorsi. La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta in netto rialzo dopo la decisione della Bank of Japan di mantenere la propria politica ultra-accomodante e sulle attese di un accordo sul debito greco. L’indice Nikkei ha guadagnato l’1,18% raggiungendo il livello più elevato da luglio 2007. Il paniere Topix è salito dell’1,41%. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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