Borse contrastate, guida Milano

Listini di Eurolandia in ordine sparso. Londra e Madrid positive. Piazza Affari guadagna lo 0,53%. Balzo di Saipem. Bene i bancari. Lo Spread si porta attorno a quota 152 pb. 

Francesco Lavecchia 17/02/2015 | 12:59
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Borse europee contrastate al giro di boa delle contrattazioni. Londra e Madrid si mantengono sopra la parità. Milano guida i listini di Eurolandia segnando +0,66%. Male tutti gli altri. Continuano a tenere banco i timori legati alla possibile uscita dall’euro da parte della Grecia e gli operatori assumono un atteggiamento più prudente. Anche se gli analisti non credono al fallimento delle trattative, il tempo per Atene sta scadendo (l’ultimo piano di aiuti terminerà a fine mese). La riunione dell’Eurogruppo di ieri si è conclusa con un nulla di fatto. Circolano voci di un nuovo possibile incontro per settimana prossima ma, rispetto ai toni sereni di qualche giorno fa, le posizioni all’interno del consiglio dei ministri dell’area euro sembrano molto più rigide.

Spread in discesa 
Lo spread, però, non sembra risentirne. Il differenziale dei Btp decennali nei confronti del pariscadenza tedesco è infatti sceso a quota 125 punti base, portandosi così a ridosso di quello spagnolo. Sul fronte macro si registra il dato sotto le attese dell’indice Zew relativo alla fiducia delle imprese tedesche. L’indicatore è salito a febbraio a quota 53 (da 48,4 del mese precedente), mentre gli analisti stimavano un balzo a 55 punti. 

A Piazza Affari si registra il balzo di Saipem, i cui conti hanno evidenziato un indebitamento inferiore alle stime inziali. In rialzo Telecom, intorno alla quale si susseguono le voci in previsione dei risultati del 2014. Bene anche i bancari guidati da Mps e Bpm. In ribasso, invece, gli industriali Stm e Cnh.

New York negativa
A New York l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà in ribasso. Gli indici americani hanno chiuso la scorsa settimana ritoccando i massimi storici e le tensioni economiche e politiche in Euoropa e nel Mediterraneo, con il rischio di una possibile missione militare in Libia, danno la possibilità agli operatori di realizzare i profitti fin qui accumulati.

 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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