Come domare le insidie in finanza

Morningstar pubblica uno speciale dedicato agli indicatori di rischio, le strategie per gestirlo e non farsi prendere dal panico quando sui mercati impazza la volatilità.

Sara Silano 16/02/2015 | 09:10
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Nel documento informativo-chiave, consegnato agli investitori in fondi prima della sottoscrizione (Kiid, Key investor information document), c’è una sezione dedicata al profilo di rischio/rendimento del prodotto, che è sintetizzato in un indicatore numerico, basato sulla volatilità.  Si tratta di una misura che ha il merito di dare una fotografia di facile interpretazione per il risparmiatore, ma è molto semplicistica e non va considerata come segnale affidabile sul comportamento futuro dei fondi.

Per questa ragione, è importante familiarizzare con il concetto di rischio e la sua applicazione in campo finanziario. Le crisi dell’ultimo decennio hanno testimoniato che non ci sono “pasti gratuiti” o come dicono gli inglesi, free lunch, per cui con il rischio bisogna convivere.

In questa settimana, Morningstar svela le diverse facce del rischio, le strategie per gestirlo e gli indicatori per misurarlo. Si parlerà anche dei prodotti basati sulla volatilità e della gestione delle emozioni.

Di seguito, pubblichiamo il calendario degli articoli, che verrà aggiornato ogni giorno con i link a quelli online.

Lunedì 16 febbraio
Il rischio nascosto degli investimenti
Una guida-chiave per i risparmiatori che scelgono azioni, obbligazioni, materie prime, ma anche per chi lascia i soldi liquidi.

Come usare gli indicatori di rischio
Ci sono diversi sistemi per capire il grado di pericolo di un fondo. Presi da soli non bastano. E, in ogni caso, conviene sempre fare attenzione.  

Martedì 17 febbraio
Perché bisogna saper navigare nei pericoli
Il rischio non si può evitare, ma controllare e gestire. Basta non perdere di vista gli obiettivi finanziari. 

Contro il rischio vince sempre la prudenza
La prima regola per limitare l’esposizione al rischio è mantenere un atteggiamento cauto. Morningstar applica questo principio nella sua metodologia e utilizza il margine di sicurezza per misurare la potenziale volatilità di un titolo.

Volatilità non vuol dire rischio
L’altalena dei prezzi in Borsa, spiegano gli operatori, può essere un vantaggio per gli investitori. Almeno fino a quando non perdono potere d’acquisto. Gli investitori devono fare i conti con le loro emozioni e orientarsi al lungo periodo. 

Mercoledì 18 febbraio
Quando la Borsa non segue il dato

Capita spesso che gli indici si muovano in una direzione e la congiuntura in quella opposta. Colpa dei mercati globalizzati, ma anche degli investitori che si fanno condizionare da informazioni che non servono. 

Prepararsi al “cigno nero”
Teoricamente i black swan sarebbero eventi rari e imprevedibili che provocano degli shock di mercato. In realtà, avvengono spesso. Quali sono le previsioni per il 2015?

Tre regole per investire in azioni
Ecco alcuni accorgimenti per proteggere gli investimenti dall’eccessiva volatilità dei mercati. 

Giovedì 20 febbraio
Volatilità e strategie alternative
Ci sono fondi che sfruttano le oscillazioni dei titoli per trarne profitto e altri che usano l’approccio long-short per abbassare i rischi rispetto ai concorrenti tradizionali.  Ecco come funzionano.

Evitare la trappola dei ribassi
Il downside capture misura le performance di un gestore nelle fasi negative di mercato ed è in grado di indicare con una buona approssimazione come il fondo si comporterà in futuro. 

Bad timing, un rischio che si può evitare
L’esperienza dimostra che gli investitori spesso sbagliano le tempistiche di entrata e uscita dal mercato. Ecco degli utili correttivi.

Venerdì 21 febbraio
Investire sul rischio
Su Borsa Italiana sono quotati quattro Etf che offrono esposizione all’indice Vix, dedicato alla volatilità di mercato. Ecco come funzionano.

Pf e clienti a dialogo sul rischio
Spesso nei portafogli, ci sono più pericoli di quelli che si è in grado di sostenere. Ecco come il consulente finanziario può aiutare il risparmiatore nel pianificare meglio le scelte di investimento.

Derivati, una coperta su misura
Future, opzioni, swap e forward permettono agli investitori, anche retail, di proteggersi da potenziali perdite in portafoglio. Ma bisogna sapere come usarli. 

Leggi gli articoli della precedente Settimana Speciale dedicata al Check-up di portafoglio.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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