Borse, i fari si spostano sugli Usa

Europa positiva. Gli operatori aspettano le indicazioni della Fed sul futuro dei tassi Usa. Milano segna +2,35%. Si riprende Mps: si parla di aggregazioni. Carige cede le attività assicurative. Tonica Fca. New York studia i dati macro. 

Marco Caprotti 28/10/2014 | 17:42
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Dalla Bce si passa alla Fed. Le Borse europee hanno chiuso in rialzo, dopo le forti perdite seguite alla pubblicazione dei risultati degli stress test delle banche del Vecchio continente e mentre sale l’attesa per la decisione sui tassi che domani prenderà il Fomc, il braccio operativo della Banca centrale Usa. Fra gli operatori c’è la speranza che l’istituto di politica monetaria non alzi i tassi. Ad alimentare gli acquisti ci sono state alcune stime sui bilanci 2014 positive, come quella di Novartis e quella di Ubs.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +2,35%, hanno corso le banche. Mps, che ieri aveva accusato un tracollo del 20% sulla notizia di non avere superato gli stress test, ha cavalcato le speculazioni degli investitori che si interrogano sul futuro della banca. Fra le ipotesi c’è anche quella di un’aggregazione. Hanno rialzato la testa anche le azioni di Carige, l'altra banca italiana bocciata dalla Bce. Oggi l’istituto genovese ha annunciato la cessione delle attività assicurative. Fca (ex Fiat) ha guadagnato alla vigilia del cda della società che, per la prima volta, si riunirà a Londra. Debole Saipem che ha comunicato un calo dell’utile netto nel terzo trimestre.

Wall Street positiva
Wall Street sta viaggiando al rialzo nonostante una serie di dati macro contrastanti. Gli ordini di beni durevoli a settembre sono scesi inaspettatamente dell’1,3% negli Stati Uniti. I prezzi delle case sono cresciuti in agosto per il sesto mese di fila (+0,2% dopo il +0,6% di luglio), ma al passo più lento da quasi due anni. La fiducia dei consumatori, intanto è arrivata ai massimi degli ultimi sette anni. Da segnalare in Borsa il crollo di Twitter. A pesare sul titolo è la trimestrale deludente, pubblicata ieri dopo la chiusura delle contrattazioni: il fatturato è raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma anche le perdite.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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