Punti chiave
-Ci sono sacche di titoli sottovalutati nel segmento tecnologico anche se i rischi non mancano. In generale, tuttavia, l’hi-tech ha valutazioni corrette, con alcuni esempi di sopravvalutazione.
-Mentre alcune società di analisi dati hanno prezzi superiori ai target price, molte aziende tecnologiche di questo segmento potranno approfittare della richiesta di soluzioni sempre più complesse per il comparto cosiddetto Big data
-Le società che possiedono una buona profilazione dei clienti e in grado di raggiungere una vasta audience permetteranno agli investitori pubblicitari di individuare meglio i potenziali clienti. Gli investimenti in questo senso, tuttavia, sono considerevoli e possono incidere sui bilanci.
Negli ultimi 18 mesi abbiamo assistito a una costante sopravvalutazione del settore tecnologico. Consigliamo agli investitori di essere selettivi, anche perché ci sono sacche di opportunità e di valore per chi saprà essere paziente.
Le aziende del settore stanno investendo sempre di più nell’analisi dei dati, mentre i clienti richiedono soluzioni sempre più complesse. La quantità di dati richiesti è in continuo aumento. Questo elemento richiede la nascita di nuovi sistemi di analisi. Si tratta di un trend che non si esaurirà in breve tempo e che farà nascere nuovi software, porterà a sistemi di memoria meno costosi e a processi più veloci e a basso prezzo. Tutto questo permetterà una più larga applicazione di modelli statistici innovativi per arrivare alle decisioni di business. Si tratta di un’evoluzione necessaria, visto che la tecnologia più vecchia (come il semplice immagazzinamento dei dati) non è in grado di soddisfare le nuove richieste dei clienti in maniera efficiente e poco costosa.
Non si tratta di uno scenario in cui ci saranno pochi vincitori. Le aziende che operano in questo settore sono molte e sono disposte a cannibalizzare alcune delle loro soluzioni per investire in prodotti e servizi sempre più innovativi in modo da arrivare a switching cost (il costo che il cliente dovrebbe affrontare per cambiare provider) sempre più alti e incrementare – anche in questo modo – i guadagni.
Come cambia Internet
Per quanto riguarda gli inserzionisti, il faro che continuerà a guidare le loro decisioni è quello del ritorno che gli daranno gli investimenti pubblicitari. Per questo si sposteranno sempre di più verso piattaforme in grado di segmentare al massimo l’audience e di fargli capire quanto stanno guadagnando in tempo reale. Questo aumento di richiesta per la misurabilità e la quantificazione sul risultato di una campagna pubblicitaria porterà a una rapida espansione delle inserzioni proposte ai clienti attraverso l’utilizzo di algoritmi matematici piuttosto che utilizzando le capacità di vendita dei team commerciali. Nel frattempo, mentre le aziende Internet cercheranno la crescita, ci attendiamo un incremento delle attività di fusione e acquisizione e di espansione geografica. Soprattutto al di fuori dei confini di mercati maturi come gli Usa e il Regno Unito. Nel frattempo le società investiranno pesantemente nell’ottimizzazione dei loro servizi di advertising e nei contenuti per la telefonia mobile e in ogni altro apparecchio che sarà utilizzato in futuro dall’utente finale.
Il successo dei social media dimostra che i motori di ricerca non sono più il mercato privilegiato dagli investitori pubblicitari. Secondo noi ci sarà un aumento delle inserzioni in quel segmento. E’ un elemento che permetterà ai social media di incrementare il vantaggio competitivo rispetto ad altre società Internet based. Le società con una migliore conoscenza dei propri clienti saranno quelle in grado di vendere più facilmente spazi pubblicitari. Aziende come Facebook e Twitter stanno investendo molto sia in termini monetari che di creatività per ottenere informazioni sempre più dettagliate sui propri iscritti. Ma, nel medio e lungo termine, vinceranno quelle capaci di fornire un aggiornamento puntuale sui ritorni degli investimenti degli inserzionisti. Dovranno tuttavia difendere la loro posizione di leadership perché si tratta di un segmento di business facilmente attaccabile dai concorrenti.
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