L’Europa ci prova e, con un po’ di fatica, ci riesce. Dopo essere state in netto ribasso per tutta la mattinata, le Borse della regione hanno tentato un recupero sulla scia di Wall Street, che ha aperto in significativo rialzo e, dopo una serie di alti e bassi hanno chiuso con il segno più. Per farlo hanno dovuto dimenticare le cattive notizie. Come quella arrivata dalla Germania: per la prima volta in quasi due anni, la fiducia di analisti e investitori è scesa sotto lo zero a ottobre. E’ un’altra prova che anche la locomotiva d’Europa rallenta. Cosa che la settimana scorsa, così come oggi, aveva alimentato l’avversione al rischio nel Vecchio continente.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha chiuso a +0,09%, da segnalare l’allungo di St, dopo le perdite delle scorse sedute. In ribasso Luxottica e Ferragamo. Fra i bancari male Mps.
Wall Street positiva
New York è sostenuta dall'ottimismo sulla Corporate America. E’ Citigroup, in particolare, a mettersi in mostra grazie alla trimestrale. Johnson & Johnson, in salita, ha visto i profitti trimestrali balzare del 59% grazie alle vendite nel segmento farmaceutico. Debole Jp Morgan, tornata in nero ma con utili per azione al di sotto delle attese. Fiat Chrysler Automobiles (Fca) continua a essere volatile.
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