Rating Neutral per gli Obbligazionari italiani

Gli analisti hanno recentemente riesaminato alcuni fondi di reddito fisso e confermato il giudizio neutrale. Ecco quali sono le ragioni.

Sara Silano 21/08/2014 | 14:30
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Neutral è nei rating qualitativi di Morningstar il gradino che si trova tra i giudizi positivi (Gold, Silver e Bronze) e quello negativo (Negative). E’ attribuito ai fondi che, sulla base dell’analisi di tutti i pilastri (persone, processi, performance, società di gestione e costi) non mostrano grandi probabilità né di sovraperformare né di sottoperformare la media dei concorrenti. Questo rating è stato recentemente confermato per alcuni fondi obbligazionari italiani, per i quali il giudizio è neutrale su tutti i pilastri, con l’eccezione dei costi, che sono valutati in modo negativo. Vediamo quali sono e le loro caratteristiche.

Allianz Obbligazionario Flessibile  
Il successo del fondo dipende principalmente dall’abilità dei gestori nell’anticipare il mercato, usando efficacemente la libertà di azione prevista dal mandato di gestione. Il processo di investimento è realizzato da tre manager che lavorano insieme da circa 15 anni, Roberto Antonielli, Mauro Vittorangeli e Monica Zani, che lo hanno adottato nel 2011 (lo stesso approccio è utilizzato per il clone lussemburghese Allianz Flexible Bond Strategy). La riorganizzazione di Allianz Global Investors, che ha unificato i team europei a Parigi e Francoforte per allineare le strategie di reddito fisso e aumentare la collaborazione, ha portato un po’ di instabilità e, avvertono gli analisti, potrebbero esserci delle sovrapposizioni di competenze che limitano l’efficacia del processo decisionale.

Rispetto alla categoria Obbligazionari Flessibili Eur, il fondo ha avuto rendimenti e volatilità inferiori ai concorrenti, ma nel complesso ha fatto peggio della media in termini di Morningstar Risk Adjusted Return (misura di rendimento aggiustato per il rischio e i costi alla base del rating Morningstar). Bisogna però tenere presente che tali risultati sono stati ottenuti in un periodo breve, caratterizzato da una forte crescita dei mercati obbligazionari, contesto relativamente penalizzante per questa strategia più difensiva in termini di duration di portafoglio complessivo.

Fondersel Internazionale
E’ neutrale anche il giudizio su questo fondo, che dal 2007 investe in quote di altri fondi, la cui gestione compete al team multimanager di Andrea Nascè (la responsabilità specifica del comparto fa capo a Giorgio Bensa). Il portafoglio è composto da fondi obbligazionari globali che mostrano una persistenza di performance nel tempo, grazie a una gestione abile nello sfruttare i movimenti valutari e l’allocazione settoriale e geografica. La diversificazione riduce la volatilità, ma le performance sono nella media, penalizzate da commissioni troppo elevate. Su queste ultime il giudizio degli analisti è negativo per diverse ragioni: le spese correnti, già precedentemente alte, sono aumentate dal 2012 di 19 punti base. Inoltre, è prevista una commissione di incentivo pari al 20% della sovraperformance rispetto all’indice BofAML Global Government TR in dollari. “Oltre a non essere previsto l’high-water mark (che permette di tenere conto non solo dei rendimenti positivi, ma anche delle perdite pregresse, Ndr) per il calcolo della commissione di performance, un fattore che di per sé consideriamo negativo per gli investitori, riteniamo che l’indice di riferimento non catturi in maniera efficace i fattori di rischio cui è esposto il fondo”, si legge nel report di Morningstar.

Allianz Euro Bond Strategy
E’ bocciato per i costi anche questo fondo, il cui giudizio complessivo, però, è Neutral. Roberto Antonielli è responsabile della strategia dal 2002, anno in cui ha assunto la gestione del clone Allianz Reddito euro, anch’esso con rating Neutral. Il manager collabora con l’intero team di reddito fisso europeo della società. Il processo di investimento prevede pochi scostamenti dall’indice di riferimento e si basa sulle previsioni macro-economiche e la gestione dei posizionamenti attivi (scommesse sulla duration, la curva dei tassi, allocazione geografica, ecc.). Questo approccio ha permesso di contenere la volatilità, dando al comparto caratteristiche difensive, mentre la performance annualizzata risulta inferiore al benchmark dall’inizio dell’attuale gestione. I costi rappresentano un ostacolo ai rendimenti, soprattutto in chiave prospettica.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Allianz Global Multi-Asset Credit Fund16,64 EUR0,12Rating
Fondersel Internazionale15,14 EUR-0,30Rating

Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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