Le società di molti segmenti che formano il comparto dei servizi finanziari stanno soffrendo dei postumi della crisi finanziaria globale. La chiusura dei rubinetti del credito ha avuto come risultato una mancanza di crescita economica di diversi paesi che in molti casi ha colpito duramente le aziende che hanno a che fare con il settore finanziario. In questo scenario ci sono delle eccezioni: le società digitali di pagamento. Questo segmento può beneficiare di due elementi a favore: una ripresa delle spese a livello globale e il minor utilizzo dei contanti. Fattori che dovrebbero portare a una crescita a doppia cifra di questo mercato nei prossimi 10 anni.
Essere un comparto ad alti tassi di crescita non implica necessariamente dare profitti agli investitori, come provano il segmento della televisione e quello di Internet, fra gli altri. Tuttavia il settore dei pagamenti digitali è interessante anche da un punto di vista competitivo. Il bisogno di utilizzare mezzi alternativi di pagamento è ormai in mano a pochi player che riescono a realizzare profitti molto alti. Inoltre alle società che si occupano di pagamenti occorrono pochi capitali.
In generale possiamo dire che l’alone di incertezza che stava intorno a questo settore si sta diradando. I “portamonete virtuali” stanno prendendo il posto di quelli tradizionali e rispetto ai predecessori presentano caratteristiche nuove. Gli operatori del settore sono interessati a una serie di servizi che precedono gli acquisti (marketing) e di possibilità post vendita (fidelizzazione), oltre che alla commercializzazione dei dati dei clienti. Tutto questo può creare nuove fonti di guadagno. Vediamo delle opportunità soprattutto fra chi sarà in grado di creare un modello simile a quello di American Express che prevede una commissione leggermente più alta per i negozianti in cambio di maggiori opportunità di marketing.
Nel segmento dei pagamenti le migliori scelte migliori, secondo noi, sono Mastercard ed eBay (con PayPal).
L’onda dei pagamenti digitali sta montando
I pagamenti elettronici rappresentano uno dei segmenti più interessanti all’interno dell’industria finanziaria. Le società del settore potranno approfittare di un lungo trend durante il quale le operazioni in contanti tenderanno a sparire. Secondo i dati elaborati da Mastercard, l’85% dei pagamenti effettuati a livello mondiale avviene ancora utilizzando il cash. Questo rappresenta un mercato potenziale enorme, soprattutto se si tiene conto che, nei prossimi decenni, anche grazie a un aumento della ricchezza globale (spinta soprattutto dagli emergenti) crescerà il numero dei consumatori. Per le aziende di questo settore è una opportunità storica. Secondo le nostre stime, i consumi privati (che sono poi quelli per cui le carte di credito sono più utilizzate) dovrebbero crescere del 50% in 10 anni. Nello stesso periodo le spese in contanti dovrebbero scendere fino a rappresentare il 20-40% delle transazioni totali.
Va sottolineato che questi numeri non tengono in considerazione la rivoluzione dei pagamenti digitali che potrebbe interessare anche le spese diverse da quelle private e che potrebbe allargare ulteriormente il mercato.
Scelte di investimento
Mastercard
Il gruppo può contare su un network efficiente e una capillare presenza internazionale che, nel corso degli anni, gli hanno permesso di vedere crescere utili e profitti al di sopra della media del settore. Con l’aumento dei consumi da parte dei privati e con il maggiore utilizzo di sistemi di pagamento elettronici, il volume di transazioni elaborato dal gruppo dovrebbe crescere a doppia cifra nei prossimi anni. Avendo ormai a disposizione un network consolidato non ha bisogno di fare grandi investimenti per sviluppare la sua presenza. Riteniamo che l’azienda sia una buona storia di crescita a un prezzo conveniente e abbiamo alzato il nostro target price portandolo a 780 dollari per azione. Il rating è pari a tre stelle.
Ebay (PayPal)
PayPal ha il vantaggio di offrire ai clienti la possibilità di utilizzare diverse forme di pagamento (dalle carte di credito ai suoi conti correnti, passando per la fatturazione posticipata). Ha uno zoccolo duro di utilizzatori che sta facendo crescere grazie a partnership mirate a cui si aggiungono nuove soluzioni di pagamento che possono migliorare le possibilità dei clienti di fare shopping. Tutti questi fattori hanno messo PayPal nella posizione giusta per poter sfruttare la rivoluzione dei pagamenti che sta arrivando. Il titolo della controllante eBay attualmente viene trattato con uno sconto di circa l’80% rispetto al nostro fair value e, secondo noi, rappresenta l’opportunità più interessante nel segmento dei pagamenti dal punto di vista delle valutazioni. Il rating è di quattro stelle.
Per quanto riguarda gli altri colossi, consigliamo cautela. Visa e Mastercard (entrambe con un rating di tre stelle) al momento hanno valutazioni che superano abbondantemente il nostro obiettivo di prezzo. In un’ottica di sviluppo del settore dei pagamenti digitali possono rappresentare delle scelte interessanti, ma solo a fonte di un ridimensionamento dei prezzi dei titoli.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.