Seduta positiva per i principali listini asiatici. A Tokyo, l'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,1% grazie alla spinta prodotta dalla debolezza dello yen, sceso ai minimi dagli ultimi quattro mesi. A differenza della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea, le cui prossime misure di politica monetaria sono ancora avvolte da grande incertezza, la Bank of Japan ha le idee molto chiare a riguardo (obiettivo inflazione al 2%) e questo aiuta gli analisti nelle loro previsioni sull'andamento del cambio e sull'impatto che questo ha sulle stime degli utili societari. Borse cinesi contrastate. Shanghai ha ceduto lo 0,43%, mentre Hong Kong ha segnato +0,46%.
Chrysler pronta per l'Ipo
Avvio in rialzo sulle Piazze finanziarie del Vecchio continente. I dati relativi alla fiducia delle imprese tedesche saranno resi noti in mattinata, e questo potrebbe sostenere gli acquisti degli operatori. C’è incertezza, invece, sulle prossime mosse da parte della Bce. Il Presidente Mario Draghi ha allontanato l’ipotesi di un ulteriore taglio dei tassi di interesse ma non ha escluso che l’Eurotower possa prendere nuovi provvedimenti per sostenere la ripresa dell’economia europea. A Milano, il Ftse Mib apre piatto a +0,05%. In rialzo Fiat, che beneficia della valutazione della favorevole valutazione dell’Ipo di Chrysler da parte delle banche. In difficoltà Ansaldo.
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