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Wall Street spera che le iniezioni di liquidità continuino e viaggia verso nuovi record. Europa positiva grazie alle trimestrali e ai dati macro. Milano segna +0,66%. Bene Pirelli. In coda al listino Mediobanca.  

Marco Caprotti 06/11/2013 | 17:42
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Wall Street sta viaggiando in territorio positivo. Dopo circa mezz'ora dall’apertura, Dow Jones e S&P 500 si sono spinti oltre i rispettivi record messi a segno recentemente. Se manterranno questo ritmo, registreranno un altro massimo alla fine della giornata. Il rinnovato entusiasmo degli investitori è legato a due studi scritti separatamente da membri del board della Federal Reserve in cui si sostiene che l’allentamento monetario continuerà più a lungo delle attese senza rischi inflattivi. Quando il cosiddetto Quantitative easing terminerà - è la tesi - i tassi di interesse resteranno vicino allo zero forse fino al 2020. Intanto, si aspetta domani, quando arriveranno il dato preliminare del Pil del terzo trimestre e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Europa positiva
Nel Vecchio continente chiusura positiva per gli indici di Eurolandia. A spingere gli acquisti sono state le trimestrali al di sopra delle attese e alcuni dati macro, come il forte rialzo degli ordini all’industria manifatturiera tedesca a settembre. L'incremento mensile destagionalizzato è stato del 3,3%, nettamente sopra le stime (+0,4%). L’indice Markit Pmi composito della produzione nella zona euro, invece, è sceso a ottobre a 51,9, da 52,2 indicato a settembre. Nonostante la flessione rispetto al mese precedente, il dato mostra per il quarto mese consecutivo una crescita della produzione nel settore privato (indicata da ogni risultato sopra 50).

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,66%, seduta positiva per Pirelli grazie alla trimestrale. In coda al listino Mediobanca e Ansaldo.  

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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