Posco non si piega alla congiuntura

L'acciaieria cinese paga un 2012 complicato. Il mercato ha scontato oltremodo le sue ultime difficoltà e la raccomadazione dei nostri analisti è quella di esporsi sul titolo.

Francesco Lavecchia 27/08/2013 | 12:15
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Pianificazione intelligente della crescita futura ed elevato grado di profittabilità sono i punti di forza che ci rendono ottimisti sul produttore di acciaio coreano, Posco. Il recente andamento in Borsa risente ancora del negativo 2012, ma la nostra raccomandazione è quella di comprare. La stima del prezzo obiettivo è di 121 dollari (relativamente all’Adr, Autorized depositary receipt, quotato sul Nyse di New York), e  questo implica che il mercato stia scontando le azioni del gruppo del 40%.

2012 da cancellare
Operare in un settore fortemente ciclico come quello dell’acciaio espone Posco al variabile andamento della domanda, nonché all’evoluzione del prezzo delle materie prime. La contrazione della richiesta di acciaio da parte della Cina e la stagnazione del costo della materie prime su livelli elevati ha significato per i coreani un calo del fatturato del 7% e una drastica contrazione del risultato operativo (-30%) nel 2012. Sebbene il management stimi una domanda in calo anche in questo esercizio, a causa della persistente debolezza dei comparti auto, edile e navale, i nostri analisti restano comunque ottimisti sulle capacità di ripresa di Posco.

Fiducia nel management
In un mercato altamente frammentato come quello coreano, Posco detiene una posizione dominante grazie ad una quota di mercato del 50%, e questo le garantisce un elevato potere contrattuale nei confronti dei clienti che si traduce in margini di profitto più alti. Il management, poi, è fortemente impegnato su due fronti: da una parte punta a rafforzare l’autosufficienza del gruppo nell’approvvigionamento delle materie prime attraverso l’acquisizione di miniere o di partecipazioni all’interno di compagnie minerarie; e dall’altra a diversificare ulteriormente i mercati di sbocco aumentando la penetrazione nei mercati emergenti

L’arma utilizzata da Posco per vincere la concorrenza sul mercato è quella dei bassi costi di produzione, frutto di processi ad alto contenuto tecnologico e del basso prezzo della manodopera. I nostri analisti prevedono un 2013 ancora debole, con ricavi in flessione dell’1,4% e un margine operativo fermo al 5,5% dell’anno precedente. Mentre nei quattro anni successivi i conti dovrebbero progressivamente migliorare registrando un progresso del fatturato a un ritmo medio del 9% circa e una risalita del margine operativo che dovrebbe portarsi sopra l’8%. In base a queste aspettative, Posco ottiene un rating Morningstar di quattro stelle. 

 

 

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
POSCO Holdings Inc ADR74,70 USD2,09

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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