Al test dei costi gli Etf europei emergenti si comportano meglio dei colleghi europei. Lo scorso mese abbiamo messo sotto esame gli Etf europei in termini di costi. Ora abbiamo ristretto il campo su quelli con il focus sui paesi emergenti della zona Euro, ossia Russia, Polonia, Turchia e i Paesi balcanici.
All’Europa emergente sono dedicati 17 Etf quotati su Borsa Italiana. Per dodici di loro è stato possibile calcolare l’EHC (Estimated holding cost, indicatore sintetico di Morningstar) poiché presenti nel nostro database i rendimenti del fondo per almeno tredici mesi e i rendimenti dell’indice di riferimento. E ben sette sono gli Etf che hanno un valore assoluto di costo vicino allo zero. Ciò vuol dire che la replica del loro benchmark è quasi perfetta (dati aggiornati al 31 luglio 2013).
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.