Morningstar, gli high yield sul podio

Lunga esperienza negli investimenti ad alto rischio e rigoroso processo di selezione sono la chiave del successo dei migliori fondi, selezionati sulla base dell’Analyst rating.  

Sara Silano 19/11/2014 | 09:51
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Sui mercati delle obbligazioni più rischiose, le competenze e l’anzianità del team di gestione fanno la differenza, perché la ricerca e le strategie di selezione dei titoli sono il perno della costruzione del portafoglio. E’ quanto emerge dall’analisi dei fondi con più alto Analyst rating appartenenti alle categorie high yield e disponibili in Italia per gli investitori retail. Di seguito riportiamo in sintesi le note (aggiornate al 2014) sui fondi Gold e Silver (gradi di giudizio più elevati secondo la metodologia di analisi qualitativa di Morningstar).

Una medaglia d’oro
BlueBay High Yield Bond Fund B – EUR
 è l’unico fondo obbligazionario ad alto rendimento disponibile in Italia con il massimo della valutazione attribuita dagli analisti Morningstar (pari a Gold). La chiave del successo è rappresentata dal duo di gestori, Anthony Robertson e Peter Higgins, entrambi con una lunga esperienza sul mercato degli high yield, che possono contare su un competente team di analisti. Le competenze nel campo sia delle strategie long only (fondi tradizionali) sia di quelle alternative permette di implementare una gestione flessibile, finalizzata a creare valore rispetto all’indice di riferimento. Questo implica un maggior livello di rischio, ma le performance di lungo periodo sono solide (anche se meno stellari di un tempo negli ultimi anni). Un aspetto critico potrebbe essere l’ampiezza del portafoglio, ma i fund manager hanno mostrato di riuscire a gestirla con successo, grazie alla rigoroso metodologia proprietaria di ricerca sul credito e l’analisi del contesto macro. Il fondo, che appartiene alla categoria Obbligazionari high yield Europa, calcola il Nav (valore quota) su base settimanale e non giornaliera, a differenza della maggior parte dei concorrenti.

Gli argenti in euro…
Philippe Igigabel gestisce il fondo HSBC Global Investment Funds - Euro High Yield Bond dal 2003, insieme ad altri 11 manager specializzati sul credito, oltre a 30 analisti settoriali. “L’esperienza e la stabilità fanno sì che sia uno tra i team più solidi presenti sul mercato”, dice Mara Dobrescu, analista di Morningstar. “Apprezziamo, inoltre, che il gestore investa lui stesso nel comparto, il che favorisce un allineamento con gli interessi dei sottoscrittori”. La costruzione del portafoglio avviene essenzialmente sulla base della selezione dei titoli, con l’esclusione di quelli con rischio elevato di default, e posizioni talvolta atipiche per un high yield. Dal 2009, ad esempio, il peso dei titoli di miglior qualità (investment grade) è elevato rispetto alla categoria. La strategia ha avuto successo negli ultimi dieci anni, permettendo al fondo di collocarsi nel primo quartile, grazie a un profilo di rischio/rendimento superiore alla media.

Un buon team (guidato da Thomas Korhammer) e un processo di investimento consolidato e testato sono il binomio che ha determinato il giudizio Silver per il fondo Raiffeisen Obbligazionario Europa high yield da parte degli analisti di Morningstar. Il portafoglio è costituito prevalentemente da emissioni societarie high yield in euro e in misura più limitata in emerging bond e obbligazioni con più alto merito creditizio. La strategia ha dato risultati superiori alla media di categoria dal lancio del fondo avvenuto nel 1999. Per gli analisti di Morningstar, un punto critico è rappresentato dal fatto che le dimensioni del fondo sono più che raddoppiate da inizio 2012, per cui il comparto potrebbe soffrire nel caso di forti afflussi o deflussi, dato che il mercato europeo degli high yield non è molto liquido. Un punto di forza, invece, è dato dal profilo commissionale, più competitivo rispetto alla media.

… e dollari
Insieme da 17 anni, i co-manager del fondo Neuberger Berman High Yield Bond USD, Ann Benjamin and Thomas O’Reilly, sono la chiave del successo del comparto specializzato sulle obbligazioni più rischiose in dollari. Supportati da un buon team di analisti, adottano un processo basato sulla ricerca fondamentale per identificare le emissioni più attraenti e di migliore qualità all’interno dell’universo high yield. Possono anche investire, in modo opportunistico in emissioni con rating più basso, e mostrano particolare abilità nel ruotare il portafoglio verso le aree di maggior valore. Gli analisti di Morningstar valutano positivamente anche la società di gestione, che dal 2008, dopo il fallimento della capogruppo Lehman Brothers, è di proprietà dei 300 dipendenti, in gran parte portfolio manager e analisti, che quindi sono incentivati nel produrre risultati allineati con gli interessi degli investitori.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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