Borse, i numeri della mattina

Gli operatori si muovono con cautela a causa delle incertezze in Europa e della crisi politica fra Cina e Giappone. 

Marco Caprotti 25/09/2012 | 09:49
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L’appetito per il rischio fatica a tornare. In Asia l’indice Msci della regione ha chiuso in progresso dello 0,1% dopo una giornata caratterizzata da parecchi alti e bassi. Gli investitori preferiscono usare cautela viste le incertezze che continuano a pesare sull’economia europea, a causa soprattutto della situazione di Grecia e Spagna e del disaccordo tra Francia e Germania sul progetto di unione bancaria. I mercati aspettano inoltre l’evolversi della crisi cino-giapponese (per il possesso di un arcipelago piccolo ma ricco di risorse).

Chiusura in lieve rialzo per la Borsa di Tokyo (Nikkei +0,25%), dopo un calo dell’1,7% nelle ultime tre sedute. Gli operatori hanno tenuto sotto la lente il titolo Jal. Le azioni della compagnia aerea hanno ceduto l’8,3% una settimana dopo il ritorno in Borsa, a causa della cancellazione di 6mila voli andata e ritorno tra Cina e Giappone, per le tensioni tra i due paesi.

Europa incerta
Le stesse incertezze stanno condizionando l’apertura delle Borse europee dove gli indici si stanno muovendo intorno alla parità. Sembra essersi esaurita, insomma, la spinta propulsiva data dagli interventi a sostegno dell’economia da parte delle maggiori banche centrali. Ora gli operatori stanno ragionando su quale sarà la reale portata di quelle manovre. Maggiori dettagli si avranno in giornata dopo un discorso del presidente della Bce, Mario Draghi. Nel frattempo si registrano vendite soprattutto nel comparto finanziario. Dal fronte macro oggi sono attesi i dati relativi alla fiducia dei consumatori in Italia.

Negli Stati Uniti, dove ieri Wall Street ha chiuso con il segno meno, sono previsti nuovi numeri sull’andamento del comparto real estate oltre ai risultati dell’indice sulla fiducia dei consumatori. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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