Fondi a confronto: investire in azioni europee

Partendo dalle ricerche di Morningstar, siamo andati ad approfondire le caratteristiche delle strategie di Pioneer e Franklin Templeton.    

Dario Portioli, CFA 21/09/2012 | 16:00
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I dati sui flussi di investimento nei fondi evidenziano che nel corso del 2012, fino ad agosto, i risparmiatori hanno complessivamente ridotto la propria esposizione alle azioni. L’incertezza sulla possibile evoluzione della crisi dell’Eurozona e le modeste prospettive di crescita economica hanno senz’altro contribuito a tale decisione. Non a caso, tra le strategie più colpite dai deflussi di denaro troviamo proprio le azioni europee.

Pur in questo contesto difficile di mercato, partendo dalle ricerche del team di analisti di Morningstar è possibile individuare un buon numero di fondi azionari europei che, a nostro avviso, meritano l’attenzione degli investitori. Prima di presentare alcuni di questi fondi, si rende necessaria una premessa: i nostri giudizi non rappresentano raccomandazioni di investimento. In altre parole, un fondo di qualità (come potrebbe essere un fondo con un Morningstar Analyst Rating pari a Gold, Silver o Bronze) non è necessariamente adatto a tutti; la scelta di investimento dipende dagli obiettivi del singolo risparmiatore, dagli altri strumenti già in portafoglio, nonché dalle prospettive dell’economia. Con questa importante premessa, presentiamo due alternative. 


Pioneer Euroland
Riteniamo che i punti di forza di questo fondo Pioneer siano da ritrovarsi nella bontà complessiva dei fondamentali e, in particolare, in due fattori: lo stile di investimento adottato e l’efficace selezione dei titoli. Con riferimento al primo fattore, la caratteristica principale dell’approccio seguito da Fabio Di Giansante, gestore del fondo da agosto 2006, è il focus sulla crescita di qualità. Di Giansante intende investire in società che godono di un incremento di ricavi e utili, grazie ad una forte presenza sui mercati in crescita. Osserviamo che tale approccio risulta ben compensato in questa fase in cui la crescita di ricavi e utili è merce rara tra le società dell’Eurozona.

Oltre a una strategia giusta per i tempi che corrono, il fondo trae benefici da una efficace selezione dei singoli titoli. Di Giansante investe in 35-45 società; le deviazioni in termini di settori in genere non sono estreme, in quanto spesso sono i singoli nomi a fare la differenza rispetto al benchmark Msci EMU. A tal riguardo, riteniamo che i sottoscrittori di questo fondo possano contare sull’abilità di selezione messa in mostra negli anni dallo stesso Di Giansante, il quale peraltro viene coadiuvato da un robusto team di undici analisti. La performance realizzata conferma le qualità messe in mostra. Il nostro Morningstar Analyst Rating è “Silver”.

Franklin Mutual European
I gestori di questo fondo Franklin Philippe Brugere-Trelat e Katrina Dudley cercano società con modelli di business solidi, preferendo quelle che distribuiscono dividendi o riacquistano azioni proprie. Inoltre, i loro obiettivi di preservare il capitale e minimizzare la volatilità, ricorrendo a diversi strumenti, sono tipici dei gestori di qualità. Le società che pagano flussi costanti di dividendi, come British American Tobacco e Vodafone, sono stati un’àncora di salvezza durante le vendite generalizzate del 2011, insieme alla presenza in portafoglio di un "cuscino di liquidità”. Quest’ultimo, senza raggiungere il livello della crisi del 2008 (oltre il 20%), si è attestato al 10% nell’anno, una quota superiore alla maggior parte dei fondi della categoria.

Il processo di investimento ha assicurato performance migliori da quando Brugere-Trelat ha assunto la guida del fondo nel 2005. Gli investitori potrebbero dover rinunciare ad alcune opportunità di guadagno quando il mercato è in rialzo, come dimostra il posizionamento del fondo nell’ultimo quartile nel 2009, però chi decide di puntare sul fondo può contare su un processo di investimento collaudato. La nostra stima del team di gestione e del suo processo di investimento, disciplinato e ben collaudato, ci porta ad attribuire il nostro Morningstar Analyst Rating Gold.


Per consultare l’elenco completo delle ricerche sui fondi già pubblicate da Morningstar, clicca qui.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Dario Portioli, CFA

Dario Portioli, CFA  è Senior Fund Analyst di Morningstar in Italia.

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