Portafoglio dei gestori: azioni dell’area euro

Abbiamo preso in esame le recenti scelte di investimento dei fund manager di Pioneer Investments e Carmignac.

Dario Portioli, CFA 14/06/2012 | 10:48
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Partendo dalle ricerche sui fondi degli analisti di Morningstar, questo mese siamo andati a vedere quali sono le scelte operate da alcuni gestori specializzati in investimenti azionari dell’area euro.


Crescita di qualità
Il portafoglio di Pioneer Euroland (Morningstar Analyst Rating “Silver”) è composto da un numero relativamente contenuto di titoli, tra i 35 e i 45. La Morningstar Style Box segnala nel tempo un posizionamento medio tra le imprese large-cap blend, in modo coerente con lo stile di investimento del gestore. In particolare, il focus principale del portafoglio è proprio sulle società in grado di esibire un progressivo aumento di ricavi e utili di qualità. Esempi di questo tipo presenti in portafoglio ad aprile 2012 sono Lvmh, Continental o Fresenius.

Con riferimento all'esposizione settoriale, nel corso del 2011 il gestore, Fabio Di Giansante, ha continuato a preferire banche di maggiore qualità per quanto riguarda il patrimonio di vigilanza (ovvero, il capitale minimo richiesto dalle autorità di regolamentazione). Più di recente, nei primi 5 mesi del 2012, il gestore ha assunto prima un atteggiamento più ottimista sulle società residenti in Paesi periferici dell'Eurozona (Italia in particolare) per poi assumere nuovamente un atteggiamento più cauto sulla base degli sviluppi della crisi del debito sovrano. Nello stesso periodo, per questioni di valutazione, il gestore ha trovato interessanti alcuni titoli delle utilities e delle telecom, come Telecom Italia o Electricité De France.


Meglio i consumi difensivi
Laurent Ducoin è il gestore di Carmignac Portfolio Grande Europe (Morningstar Analyst Rating “Neutral”) dall’ottobre del 2011. Da allora, nella gestione del portafoglio ha confermato molte delle decisioni prese dal suo predecessore, come ad esempio gli investimenti di lunga data su titoli quali Rhoen Klinikum, Imtech e Jeronimo Martins, che continuano a figurare tra le posizioni principali (a fine dicembre 2011). Successivamente, ha anche introdotto una decina di nuove idee di investimento, tra cui Eads nell’aeronautica, o Geberit, leader nel mercato dei prodotti sanitari in Europa, di cui il gestore apprezza in particolare la capacità di innovazione. A questi titoli della parte centrale del portafoglio, si aggiungono alcune posizioni opportunistiche.

Rispetto alla media della categoria Morningstar azionari Europa large-gap growth, il portafoglio continua a mostrare un orientamento verso i titoli del consumo difensivo. A fine dicembre 2011, questo settore rappresenta il 31,1% degli attivi investiti, ossia 2,31 volte la media della categoria. Il secondo settore più rappresentato è quello dell’industria, al 13,9%, ma comunque meno della media di categoria (0,92 volte). Rispetto ai fondi simili, il portafoglio continua invece a rivelare una tendenza verso le medie capitalizzazioni.

Per consultare l’elenco completo delle ricerche sui fondi già pubblicate da Morningstar, clicca qui.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Dario Portioli, CFA

Dario Portioli, CFA  è Senior Fund Analyst di Morningstar in Italia.

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