Morningstar ha portato in Europa la sua esperienza ultra-ventennale di ricerca qualitativa sui fondi nel 2009, lanciando il Rating Qualitativo Morningstar e le Fund Analysis in febbraio. Il principio guida alla base della ricerca è che gli investitori hanno bisogno di un’analisi realmente indipendente e di alta qualità. Dal lancio, sono stati attribuiti circa 900 rating e le analisi corrispondenti, preparate in sette lingue, sono state consultate più di un milione di volte.
Sulla base di questo lavoro, Morningstar è ora in grado di premiare il “Manager dell’anno” (Manager of the year awards), scelto tenendo in considerazione unicamente la ricerca dei suoi 28 analisti. Saranno assegnati due riconoscimenti: il gestore dell’anno sull’Azionario Europa e quello sull’Internazionale.
L’alto numero di premi basati su metodologie quantitative può disorientare investitori e professionisti. Morningstar è orgogliosa del suo metodo matematico-statistico di valutare i fondi, perché incorpora controlli qualitativi e l’analisi delle performance di lungo termine, tenendo conto del rischio. E’ quindi di estrema importanza per individuare i fondi che hanno dato il meglio agli investitori nel passato.
Il nuovo premio è disegnato per far sì che gli investitori possano accedere alle analisi previsionali del team di Morningstar. I candidati devono aver prodotto eccellenti risultati per gli investitori nell’ultimo anno, ma viene prestata anche grande enfasi sulle caratteristiche complessive dell’offerta, sulla base di cinque fattori: oltre le performance, la qualità dei manager, la forza del processo di gestione, la cultura aziendale, incluso il trattamento degli investitori, e i costi. (Per leggerle la metodologia clicca qui: http://corporate.morningstar.com/it/documents/QualitativeRatings/IT_FACT_QUAL.pdf).
Gli analisti qualitativi hanno nominato i gestori per ciascun premio (Azionario Europa e Azionario Internazionale) e dibattuto vigorosamente sui loro meriti. Non è stato un compito facile in un anno come il 2009, in cui hanno reso di più le strategie che puntano sui titoli di minor qualità, che però potrebbero non essere sostenibili nel lungo periodo. Nonostante questo, Morningstar è giunta a una lista convincente e a due vincitori veramente meritevoli.
Nei prossimi giorni sarà pubblicata la lista di candidati per ciascuna categoria, corredata dalla motivazione. Il vincitore sarà nominato il 22 febbraio. Per gli investitori europei, è una valida occasione per beneficiare dell’esperienza maturata dal team di ricerca.
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