Negoziali promossi nel semestre

Secondo Assofondipensione, il 60% ha battuto il benchmark.

Valerio Baselli 21/07/2009 | 10:50
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Da inizo anno ad oggi, secondo i dati di Assofondipensione (l’associazione degli strumenti previdenziali negoziali), l’indice di riferimento, ottenuto come media di tutti i benchmark, si è rivalutato del 2,67%. Nello stesso periodo, il 60% circa dei fondi negoziali ha ottenuto una performance migliore rispetto al proprio parametro di riferimento. Oltre una gestione su due. Risultano in positivo tutte le linee d’investimento, dalle garantite, alle bilanciate, alle azionarie; quest’ultime spinte dal rally dei mercati degli ultimi tre mesi.

In testa alla classifica dei rendimenti troviamo la bilanciata di Cooperlavoro (destinata alle cooperative) con il 6,6%, contro il 4,2% del proprio benchmark di riferimento. Medaglia d’argento per la linea bilanciata-azionaria di Fondo gomma-plast

ica con il 5,6% di guadagno. Ultimo gradino del podio occupato invece dalla bilanciata di Fondapi (5,3%). Performance positive sono state realizzate anche dai fondi maggiori, come Cometa, Fonte e Fonchim.

I rendimenti del primo semestre 2009 (2,9% in media) danno un po’ di speranza dopo un anno decisamente nero. Certo, la tempesta sembra finita, ma non si può ancora dire con certezza che sia arrivata la quiete. Almeno fino a quando non diminuirà permanentemente la volatilità sui mercati, come ha ricordato anche Antonio Finocchiaro, presidente Covip, durante l’annuale relazione in giugno.

I fondi pensione, inoltre, tornano a sovraperformare il Tfr dopo 15 mesi di difficoltà. Il Trattamento di fine rapporto, infatti, si è rivalutato dell’1,05% nei primi sei mesi del 2009, contro il 2,9% dei fondi negoziali, il 2,2% degli aperti e il 3,1% dei Pip. Alle base di questo risultato c’è sicuramente l’abilità dei gestori che hanno aumentato l’esposizione azionaria negli ultimi mesi, ma anche il bassissimo tasso d’inflazione che ha contenuto la rivalutazione del Tfr.

Nel medio periodo il bilancio dei fondi resta negativo. Dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2009, infatti, i tre fondi che risultavano già operativi all’inizio del periodo considerato hanno reso meno del 30% segnato dal Tfr. Fonchim non è riuscito a superare il 22%, Cometa ha registrato un guadagno del 21,3% e Fondenergia del 18,4%. E’ ancora presto per dire se la previdenza integrativa abbia la capacità di sovraperformare il Tfr nel lungo periodo. Bisogna attendere che un maggior numero di fondi abbia serie storiche di rendimenti significative.

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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