I titoli per il prossimo boom dell’intelligenza artificiale

I panelist della Morningstar Investment Conference hanno indicato i titoli che, secondo loro, beneficeranno dell’evoluzione dell’IA.

Frank Lee 26/06/2025 | 09:27
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Evento al Navy Pier al chiuso con folla e soffitto ad arco; loghi MIC e US in basso a destra; grafica viola a sinistra.

Per gli investitori alla ricerca di opportunità tra i titoli legati al boom dell’intelligenza artificiale, il potenziale non è solo nelle società che stanno sviluppando la tecnologia, ma anche tra quelle meglio predisposte a metterla in pratica.

Per quanto potente e diffusa sia l’IA, secondo Brian Collelo di Morningstar, tra cinque o dieci anni non potrà che migliorare: “Riteniamo che l’IA sia destinata a migliorare e che i vettori di miglioramento siano molteplici”. Inoltre, secondo Collelo, l’economia della domanda e dell’offerta di questa tecnologia è forte. Nel corso del panel della Morningstar Investment Conference 2025 “Today’s Thoughts on Tomorrow’s IA Industry”, Collelo, Eric Compton e Dave Sekera hanno discusso i motivi per cui il rally dell’IA è tutt’altro che finito e quali titoli potrebbero trarre i maggiori benefici nei prossimi anni.

I titoli più avvantaggiati si trovano in tre aree chiave: differentiated hardware, scale and distribution, and successful early AI utilization/unique data.

Nvidia


“Nvidia è un titolo con un economic moat pari a wide (ampio), con un forte vantaggio competitivo nell’hardware IA, il più forte vantaggio competitivo nel software IA e un vantaggio competitivo sempre più forte nella rete IA”.

-Brain Colello, senior equity analyst

Taiwan Semiconductor Manufacturing


“Taiwan Semiconductor Manufacturing è un titolo con un rating pari a 4 stelle e con un economic moat di wide (ampio). L’azienda dispone della migliore tecnologia e della maggiore esperienza nella progettazione e nella realizzazione della produzione per la fascia più alta di questi chipset.”

-Dave Sekera, chief US market strategist

Marvell International


“Bisogna collegare in rete tutti questi chipset perché possano comunicare tra loro, ma non solo, ora è possibile aggiungere acceleratori di IA in cima a questi chipset per aumentare ancora di più l’efficienza. Marvell è un’azienda che secondo noi può trarre vantaggio da entrambi questi temi”.

-Dave Sekera

Meta Platforms


“Meta è stata in grado di utilizzare l’IA generativa per sviluppare un marketing individuale e personalizzato per i propri clienti”.

-Dave Sekera

Amazon


“Non solo è in grado di usare l’IA generativa per migliorare davvero l’esperienza di acquisto sul suo sito web, ma ora sta usando l’IA per rendere più efficiente la rete di distribuzione dei droni nei suoi magazzini”.

-Dave Sekera

Microsoft


“La piattaforma Cloud di Microsoft cresce del 30% all’anno da un bel po’ di tempo. A nostro avviso, l’ampio mercato totale indirizzabile continuerà a crescere anche nel medio termine. Microsoft ha anche la sua IA in Copilot. L’ha aggiunta ai suoi prodotti e servizi, come Office e 365, integrandola nell’esperienza del prodotto”.

-Dave Sekera

Alphabet


“Google ha utilizzato l’IA per migliorare l’esperienza di ricerca e ha migliorato il coinvolgimento del suo motore di ricerca. Non solo, ma pensiamo che Google si stia evolvendo per poter utilizzare la sua piattaforma di IA, Gemini, in altri prodotti e servizi, trasformandola in un assistente e pianificatore di IA”.

-Dave Sekera

Utilizzo precoce dell’IA

“Questo è l’anno in cui il mercato inizierà a concentrarsi maggiormente sulle aziende che sono meglio posizionate per prendere l’IA, incorporarla nei loro prodotti e servizi e quindi proporre nuovi prodotti e servizi per fornire una crescita del fatturato”, afferma Sekera. “Allo stesso tempo, dovranno incorporare l’IA nei loro modelli di business per ottenere un’espansione dei margini operativi a lungo termine”.

Palo Alto Networks


“Palo Alto, un’azienda di cybersicurezza, utilizza l’IA in tempo reale per monitorare le minacce”.

-Dave Sekera

Salesforce


“Solo due trimestri fa, Salesforce aveva già iniziato a incorporare l’IA e ha già raggiunto un fatturato di 100 milioni di dollari”.

-Dave Sekera

ServiceNow


“ServiceNow è un’altra azienda che stiamo vedendo implementare l’IA in un numero sempre maggiore di prodotti, aggiungendo valore economico alla loro base di clienti. Prevediamo che il prossimo anno le vendite quadruplicheranno”.

-Dave Sekera


L'autore o gli autori possiedono posizioni in alcuni titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.

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Frank Lee  è data journalist di Morningstar.

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