Diminuisce la quota azionaria in portafoglio

Quasi invariate le scelte di portafoglio dei gestori nel mese di aprile. Aumentano leggermente le posizioni sui titoli di Stato e sulla liquidità, scende di conseguenza il peso nelle azioni.

Juli Iacuaniello, 08/05/2002 | 10:44
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Portafogli più prudenti per i gestori italiani: in contro-tendenza rispetto al mese di marzo, in cui più consistente è stato il peso della quota azionaria nei patrimoni dei fondi, ad aprile i money manager italiani hanno aumentato sia l’esposizione obbligazionaria che le posizioni più liquide, riducendo così il peso delle azioni.

Tra i titoli di Stato, i gestori hanno preferito le emissioni BoT (che pesano per il 4,58%) e i CCt (il 7,54%), mentre sono stati venduti i Btp (ad aprile scesi al 15,97%) e le altre obbligazioni italiane. In totale il peso dei titoli di Stato è pari al 29,95% (dal 29,84% in marzo) del portafoglio dei fondi italiani, mentre l’investimento in bond esteri è sceso al 25,42%.

Sono diminuite le azioni in portafoglio, sia italiane (al 7,11% dal 7,24% nel mese scorsa) che estere (al 23,89% dal 25,28% in marzo), mentre la liquidità ha toccato il 9,8%, dal 9,15% di marzo. Questo è avvenuto soprattutto per i fondi di liquidità area euro, per i quali è risultata in diminuzione l’esposizione ai titoli di Stato.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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