Come scegliere un fondo sull’IA

Il quadro di valutazione tematico di Morningstar aiuta gli investitori a scegliere gli strumeni in uno spazio affollato.

Kenneth Lamont 27/06/2025 | 08:39
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L'illustrazione dell'IA föreställande en robot i tankar med röda och gröna kretstrådar som sträcker sig från huvudet och representerar robotens kognitiva process

L’intelligenza artificiale è emersa come uno dei temi di investimento più potenti e pervasivi dell’era moderna. Ma investire nell’IA non è così semplice come inseguire l’ultima scoperta o saltare in un fondo pubblicizzato. Un investimento tematico di successo richiede una valutazione ponderata del tema stesso, del veicolo di investimento e della strategia di esecuzione del fondo.

Per guidare questo processo, Morningstar ha sviluppato un quadro di valutazione dei fondi tematici che suddivide l’investimento in tre componenti chiave:

- Il tema

- L’investimento

- L’implementazione

Analizziamo come questo quadro si applica oggi ai fondi per l’intelligenza artificiale e i big data.

1. Valutazione del tema

Il primo passo nella valutazione di un fondo tematico consiste nel valutare se il tema sottostante è ben definito, investibile e duraturo.

Chiarezza e investibilità

L’IA è chiaramente investibile e la maggior parte dei fondi in questo spazio si concentra su società a grande capitalizzazione e ad alta liquidità. La nostra analisi della frequenza dei titoli in portafoglio mostra un forte consenso sulle partecipazioni principali dei fondi IA e Big Data. Si tratta di un dato importante, poiché indica che gli investitori sono generalmente d’accordo su ciò che costituisce l’esposizione all’IA - tipicamente produttori di chip e aziende di software.

Prestazioni e reattività

L’indice Morningstar Global Artificial Intelligence + Big Data Consensus - una proxy del tema - si è comportato in linea con le aspettative. Ha registrato un’impennata dopo il lancio di ChatGPT 3.5 alla fine del 2022 e ha reagito agli shock geopolitici come le restrizioni all’esportazione di chip IA da parte degli Stati Uniti all’inizio del 2025. Queste reazioni confermano che il tema riflette driver di rischio/rendimento reali e distinti.

Durata e potenziale di crescita

L’IA è un tema investibile almeno dal 2015, il che la rende una delle narrazioni tecnologiche più mature. I suoi casi d’uso, che vanno dall’automazione del servizio clienti alla scoperta di farmaci, sono in rapida espansione. Ma il tema non è privo di ostacoli.

Freni alla crescita

Due importanti venti contrari potrebbero rallentare lo slancio dell’IA:

Consumo di energia: le richieste di calcolo dell’IA sono enormi e in crescita, mettendo a dura prova l’infrastruttura energetica esistente e sollevando problemi di sostenibilità.

Regolamentazione: Le tensioni geopolitiche e le azioni normative, come le restrizioni all’esportazione di chip o le leggi emergenti sull’uso dell’IA, potrebbero limitare la scalabilità globale e aumentare i costi di conformità.

2. Valutazione del veicolo di investimento

Una volta convalidato il tema, il passo successivo è la selezione del veicolo giusto. Conviene acquistare un fondo tematico o singole azioni? Mentre l’acquisto di singoli titoli può indicare di voler puntare su una scelta precisa, i fondi tematici offrono importanti vantaggi:

Diversificano il rischio specifico del titolo: Riducono il rischio specifico del singolo titolo. Ad esempio, il declino di Tesla all’inizio del 2025 a causa dell’attività politica di Elon Musk evidenzia il lato negativo delle scommesse concentrate su una singola azione.

Esposizione alla catena del valore: I fondi possono puntare su segmenti ad alto potenziale all’interno del tema, dall’infrastruttura IA alle applicazioni.

Dinamica winner-take-all: nei temi tecnologici guidati da economie di scala, come l’intelligenza artificiale e i big data, si assiste spesso a risultati “winner-take-all” e investendo in un paniere di titoli tematici ci si assicura l’esposizione a queste azioni.

3. Utilizzo dei fondi tematici in modo oculato

Anche un fondo ben progettato può deludere se usato male. Una corretta implementazione è fondamentale.

Ruolo in portafoglio

I fondi IA e Big Data si collocano tipicamente nel quadrante ad alta crescita e alta volatilità della style box. Sono più indicati come allocazioni tattiche o satellite, non come partecipazioni principali.

- Rischi di sovrapposizione: Molti fondi IA hanno un’esposizione ai Magnifici Sette, già ampiamente presenti nella maggior parte dei portafogli. Questo rischio di concentrazione deve essere monitorato.

- Bias di crescita: i fondi IA presentano spesso un beta elevato, che amplifica le oscillazioni più ampie del mercato.

Tempi e comportamenti

Gli investitori spesso sbagliano gli ingressi tematici, acquistando durante l’euforia e vendendo durante i ribassi. Data la loro volatilità, i fondi IA vanno affrontati con una mentalità di acquisto e mantenimento a lungo termine.

Consapevolezza della valutazione

Inseguire i temi senza tenere conto della valutazione può portare a una sottoperformance. L’utilizzo di metriche prezzo/fair value può aiutare a scegliere i punti di ingresso che possono offrire agli investitori a lungo termine le migliori possibilità di successo. Ad esempio, gli investitori che hanno acquistato fondi IA nel settembre 2022, quando le valutazioni erano più basse, hanno beneficiato del successivo rally alimentato dal ChatGPT. Tuttavia, la valutazione da sola non basta; il sentiment e la narrativa spesso guidano i flussi a breve termine.


L'autore o gli autori non possiedono posizioni nei titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Kenneth Lamont  è analista sui fondi passivi di Morningstar Europe.

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