BTP Valore, la cedola è generosa, ma il rischio?

Con Nicolò Bragazza (MIM) abbiamo cercato di capire se i titoli di Stato sono davvero la miglior soluzione per gli investitori in cerca di un flusso di reddito periodico.

Sara Silano 23/05/2024 | 09:05
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L’ultimo collocamento del BTP Valore si è concluso il 10 maggio con una raccolta di oltre 11 miliardi di euro, meno del precedente ma comuque rilevante. I risparmiatori italiani sembrano aver riscoperto i titoli di Stato. Ma sono davvero la miglior soluzione per gli investitori a caccia di cedole? Lo abbiamo chiesto a Nicolò Bragazza, associate portfolio manager di Morningstar Investment Management (MIM).

Sara Silano: Buongiorno Nicolò e benvenuto. Il BTP Valore sta avendo grande successo tra i risparmiatori italiani. Considerati i tassi di interesse che garantisce, è davvero la soluzione da preferire per chi cerca una cedola periodica e non vuole rischiare?

Nicolò Bragazza: I BTP Valore innanzitutto sono una famiglia di obbligazioni governative italiane rivolte principalmente ad investitori privati con scadenza nel 2030 (per le ultime due emissioni, Ndr).

Una delle caratteristiche principali dei BTP Valore è la cedola crescente nel tempo, con premio finale per chi detiene l'obbligazione dall'emissione alla maturità. Quello che mi preme dire è che nessun investimento in linea generale è senza rischio come gli ultimi anni ci hanno insegnato. Ovviamente un'obbligazione governativa ha meno rischio di altri tipi di obbligazione, come quelle ad alto rendimento, perché la probabilità che l’emittente non onori i propri impegni è più bassa.

Tuttavia, va ricordato che le obbligazioni italiane vengono scambiate con uno spread rispetto alle obbligazioni di altri paesi europei che sono considerati più sicuri da un punto di vista della solvibilità. Questo indica che, pur essendo considerate - le obbligazioni italiane - come investimenti a basso rischio, esse vengono comunque considerate più rischiose rispetto ad altri emittenti della zona euro. In altre parole, il rischio è relativo e, in ultima analisi, è la capacità di accettare maggiori rischi per un po’ più di rendimento ciò che spinge gli investitori a preferire un BTP rispetto ad altri tipi di obbligazioni.

Silano: Cosa succederà agli attuali investitori in BTP Valore se a giugno scenderanno i tassi di interesse?

Bragazza: Intanto, gli investitori nel BTP Valore sono essenzialmente investitori in obbligazioni. Quindi, in linea generale, un abbassamento dei tassi di interesse determina un aumento del prezzo delle obbligazioni. E questo è specialmente vero se il taglio non è già prezzato dai mercati. In altre parole, meno il mercato si aspetta che quel taglio avverrà, più quando avverrà il taglio avrà un impatto sui prezzi delle obbligazioni. Al momento sembra che gli operatori si aspettino come abbastanza probabile un taglio dei tassi nel mese prossimo. Tuttavia, questo non è ancora certo e quindi, se non completamente prezzato, un taglio dei tassi dovrebbe avere un effetto positivo sul prezzo delle obbligazioni.

Silano: Quali sono le alternative ai titoli di Stato per gli investitori a caccia di cedole nel reddito fisso?

Bragazza: Gli investitori che hanno necessità di generare reddito fisso devono innanzitutto determinare quanto rischio sono disposti a sopportare. Una buona regola è quella di pensare che a profili di reddito dalle implicazioni più elevate corrispondano maggiori rischi. Così come accade per le obbligazioni ad alto rendimento che sono molto più redditizie di quelle governative, ma hanno anche maggiori rischi di non essere pagate.

Per un investitore con una bassa predisposizione al rischio, è difficile pensare ad alternative valide per generare reddito rispetto alle semplici obbligazioni governative, oppure a quelle societarie e più alta qualità; mentre invece per gli investitori che hanno una maggiore predisposizione al rischio è possibile aumentare il reddito fisso investendo in obbligazioni ad alto rendimento, ma anche nelle obbligazioni governative dei mercati emergenti, sia in dollari che in valuta locale. Ovviamente, nel caso della valuta locale va sempre tenuto in considerazione il rischio valutario.

Silano: Nicolò, grazie mille per essere venuto qui oggi. Per Morningstar, sono Sara Silano.

 

 

 

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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