Federal Reserve alza tassi come previsto; crescita moderata

La banca centrale statunitense ha alzato i tassi di 25 punti base. Buone indicazioni dai dati macro.

Alliance News 27/07/2023 | 08:50
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La Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base mercoledì, come ampiamente previsto dal mercato, portandoli in un range compreso tra il 5,25% e il 5,50%, ai massimi in 22 anni.

Secondo la banca centrale statunitense, indicatori recenti suggeriscono che l'attività economica si sta espandendo a un ritmo moderato mentre, in precedenza, la banca riteneva la crescita modesta.

"Negli ultimi mesi, gli aumenti dei posti di lavoro sono stati robusti e il tasso di disoccupazione è rimasto basso. L'inflazione rimane elevata".

Il sistema bancario statunitense è solido e resiliente, secondo la banca guidata da Jerome Powell.

"È probabile che condizioni di credito più restrittive per famiglie e imprese pesino sull'attività economica, sulle assunzioni e sull'inflazione. La portata di questi effetti rimane incerta. Il Comitato rimane molto attento ai rischi di inflazione".

Il Comitato continuerà a valutare ulteriori informazioni e le relative implicazioni per la politica monetaria. Nel determinare l'entità di un ulteriore rafforzamento della politica monetaria che potrebbe essere appropriato per riportare l'inflazione al 2% nel tempo, il Comitato terrà conto dell'inasprimento cumulativo della politica monetaria, dei ritardi con cui la politica monetaria influisce sull'attività economica e sull'inflazione, e della politica economica e finanziaria sviluppi.

Inoltre, il Comitato continuerà a ridurre le sue partecipazioni in titoli del Tesoro e titoli di debito di agenzie e titoli garantiti da ipoteca di agenzie, come descritto nei suoi piani precedentemente annunciati.

Nel valutare l'orientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche e "sarebbe disposto a modificare opportunamente l'orientamento della politica monetaria qualora emergano rischi che potrebbero ostacolare il conseguimento degli obiettivi del Comitato".

Dopo la decisione della Federal Reserve, l'euro passa di mano a USD1,1070 contro USD1,1067 della chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale invece USD1,2929 da USD1,2924 di poco prima.



Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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