Stagione di sconti nel settore del turismo

Nonostante la forte domanda di viaggi, nel 2022 i titoli del comparto hanno perso mediamente in Borsa oltre il 20% e ora sono scambiati a prezzi molto convenienti. Ecco alcune idee di investimento.

Francesco Lavecchia 17/01/2023 | 14:38
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idee di investimento

Non sono bastati alberghi tutti esauriti e aerei al completo per infondere fiducia negli investitori sulle prospettive di crescita del settore del turismo. L’indice Morningstar Global Travel Services ha ceduto il 23% in euro nel 2022 e in media i titoli del comparto sono scambiati a un tasso di sconto del 30% circa.

Ecco alcune delle migliori idee di investimento all’interno dei titoli del settore turismo coperti dagli analisti di Morningstar.

 

 

Accor
Il titolo Accor ha ceduto il 18% nel 2022 ma continua a essere scontato del 25% rispetto al fair value di 38 euro (report aggiornato al 31 ottobre 2022).

Gli analisti sono fiduciosi sulle prospettive di crescita dell’azienda francese che è in grado di capitalizzare a proprio favore anche dei fattori strutturali del settore del turismo in Europa: “Gli europei hanno un forte desiderio di viaggiare, come dimostra il tasso medio di occupazione alberghiera a lungo termine (dal 1995-2019) superiore a quello statunitense, e Accor è ben posizionata per sfruttare a proprio favore la ripresa della domanda di viaggi in Europa poiché circa il 60% dei suoi hotel si trova nella regione. Inoltre, a favore dell’azienda gioca anche una forte capacità di determinazione dei prezzi, come dimostra il fatto che le sue tariffe in Europa sono superiori del 2% rispetto alla media del settore”, dice Dan Wasiolek, analista azionario di Morningstar.

Nei prossimi anni, gli analisti prevedono una crescita del numero delle stanze di Accor superiore alla media del settore per via della sua maggiore esposizione al segmento luxury, che fino allo scorso anno rappresentava il 27% dei suoi posti letto. Inoltre, grazie a importanti disinvestimenti, l’azienda ha una struttura più snella e promette una maggiore profittabilità nei prossimi anni.

Expedia Group
Le azioni del gruppo Expedia hanno perso quasi il 50% del loro valore di mercato (in euro) nel 2022 e ora sono scambiate a un tasso di sconto del 40% rispetto al fair value di 175 dollari (report aggiornato al 7 novembre 2022).

“Il mercato non sembra valutare a pieno la forte domanda di viaggi a livello globale e gli investimenti realizzati dall'azienda negli ultimi anni che, secondo noi, promettono di sostenere la crescita dei ricavi e l'espansione di profitto nei prossimi anni”, dice Dan Wasionek.

Expedia è stata in grado di capitalizzare al meglio la ripresa del settore, come dimostra il fatturato realizzato nel terzo trimestre del 2022, pari al 102% dei ricavi realizzati nello stesso periodo del 2019, e continuerà a farlo anche nei prossimi mesi, nonostante i timori di una possibile recessione negli Usa e in molti paesi europei.

L’azienda ha recentemente adottato una politica di marketing che punta su investimenti più mirati e con un rendimento maggiore e gli analisti si aspettano un progressivo miglioramento della redditività della gestione operativa nei prossimi 10 anni. 

Carnival
Carnival ha perso in Borsa il 57% (in euro) nel 2022 e ora è scambiata a un tasso di sconto superiore al 50% rispetto al fair value di 22 dollari (report aggiornato al 3 gennaio 2023). Morningstar non riconosce all’azienda una posizione di vantaggio competitivo all’interno del settore delle navi da crociera (Economic moat), ma la strategia adottata negli ultimi anni ha convinto gli analisti: “A differenza di altri competitor, Carnival non ha adottato una politica di scontistica aggressiva, ma soluzioni alternative che favorissero la massima occupazione delle sue navi. Questa scelta, a nostro avviso, le dovrebbe garantire una maggiore capacità di alzare i prezzi quando il contesto macroeconomico tornerà a stabilizzarsi.

Per questo motivo stimiamo una crescita media dei ricavi tra il 2% e il 3% nel lungo periodo”, dice Jaime M. Katz, analista azionaria di Morningstar. “Data la liquidità in bilancio, non crediamo all’ipotesi di un aumento di capitale, cosa che deprezzerebbe il valore delle azioni. Per questo motivo, ipotizziamo che lo scetticismo del mercato sia legato soprattutto alle preoccupazioni dell’impatto che una potenziale recessione avrebbe sulle spese discrezionali”.

 

 

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Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Accor SA39,88 EUR1,63Rating
Carnival Corp14,18 USD0,42Rating
Expedia Group Inc128,30 USD-0,33Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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