Storie di investimenti dell'orrore. E le lezioni che insegnano

Quest'anno, per Halloween abbiamo raccolto varie testimonianze di errori di investimento, paura per l’aumento della rata del mutuo, fondi che ci hanno fatto perdere le nostre certezze e titoli che ci hanno letteralmente fatto piangere.

Ruth Saldanha 27/10/2022 | 08:38
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Screaming Skeleton 

Zoombie I, II e (forse) III
Come salire in paradiso, scendere nell’inferno e poi tornare indietro.

Nel 2018 Morningstar ha sostituito il suo sistema di videoconferenza con Zoom (ZM). È stato subito chiaro che Zoom funzionava molto meglio del predecessore. Nell'aprile 2019 ho fatto un po' di ricerche e ho notato che i clienti aziendali di Zoom erano circa un centinaio. Centinaio?! Ho pensato che ogni grande azienda in America avrebbe dovuto usare questo prodotto. Ho letto un report di una grande società di intermediazione (Morningstar in quel momento non copriva il titolo Zoom) e ho deciso di acquistare 200 azioni al prezzo di 67 dollari.

La maggior parte delle azioni quotate in Borsa ha visto crollare il proprio valore di mercato in seguito allo scoppio della pandemia nel marzo 2020, ma Zoom è riuscita a contenere le perdite per poi decollare come un razzo quando è diventato chiaro che i colletti bianchi avrebbero dovuto lavorare da casa per parecchio tempo. Il Covid è stata una tempesta perfetta per Zoom.

Nel frattempo, lo stockpicker che è in me ha detto: "Zoom è fantastica, ma alcuni titoli che volevo mettere in portafoglio ora sono molto convenienti, mentre Zoom sembra costosa in base all'analisi di Morningstar". Quindi, il 12 marzo 2020 ho venduto Zoom a un prezzo di 113 dollari e ho reinvestito il capitale per acquistare delle quote dell’iShares Russell 2000 (IWM), un ETF su titoli a bassa capitalizzazione (small cap).

A ottobre il prezzo di ZM era salito a 559 dollari. Mi stavo prendendo a schiaffi. Come avevo fatto a perdere una di quelle occasioni che capita una volta ogni dieci anni? Continuavo a ripetermi che sono un investitore di lungo termine e che presto Zoom sarebbe tornata sulla terra.

C’è voluto il mercato ribassista del 2022 per far scendere la valutazione di Zoom. Secondo Morningstar e altre società di ricerca, il titolo era significativamente sottovalutato e ho comprato ancora delle azioni della società a 73,47 dollari a settembre. Questa volta mi sforzerò di mantenere il titolo in portafoglio fino a quando il prezzo di mercato non si avvicinerà al fair value o la mia tesi sull'azienda non cambierà. Per finanziare l'acquisto di ZM non ho venduto IWM: l’ETF ha reso il 53% (cumulato) da aprile 2020.

Il trading di Zoom per il Russell 2000 è sembrato per molto tempo un grosso errore. Al momento mi sembra di aver recuperato, ma chissà, se di questi tempi il prossimo anno ci ritroveremo a discutere di un finale ancora più pauroso!

Errore nell’investimento azionario raccontato da Syl Flood, Direttore Editoriale di Morningstar

 

La casa degli orrori - Una lezione di investimento sui mutui a tasso variabile
Puoi solo stare a guardare mentre le rate del tuo mutuo salgono. Più in alto. E più in alto! 

La mia storia dell'orrore di Halloween di quest'anno (con la quale sono sicuro che molti potranno riconoscersi) ha a che fare con l'aumento dei tassi di interesse. Le banche centrali di tutto il mondo hanno alzato i tassi di riferimento nella lotta contro l'inflazione. Gli effetti più evidenti di questa decisione (almeno nel mio caso) si sono visti sull'aumento del costo del mio mutuo (ho un mutuo variabile, il più comune in Spagna, legato all'Euribor). Nel mio caso questo aumento coinciderà con Halloween. La banca mi ha già inviato una simulazione. A novembre pagherò una rata del 16% più alta rispetto a ottobre. È veramente molto!

Questa, però, non è una sorpresa. Se guardi un grafico dell'Euribor ti renderai conto che stiamo semplicemente tornando alla normalità, perché in questi anni ho goduto dei benefici del calo dei tassi di interesse. La lezione da imparare qui è che larghi guadagni possono esserci seguiti da forti perdite.

Lezione sugli investimenti raccontata da Fernando Luque, senior investment analyst di Morningstar Spagna

 

L’erba degli orrori: un'altra storia di errori di Borsa
Non tutti gli acquisti hanno senso, questo vale sia per gli investitori che per le aziende. 

La recente spinta del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sulla riforma per la legalizzazione della marijuana è risultato essere un boccone agrodolce per la maggior parte degli investitori in titoli del settore della cannabis, che hanno visto le loro azioni oscillare per anni. Queste fluttuazioni del prezzo possono essere molto dannose per il portafoglio, ma se sei ottimista e sei un investitore a lungo termine, puoi almeno aggrapparti alla speranza di una convergenza dei titoli al loro fair value o addirittura oltre. Questa tesi, tuttavia, non si applica a tutte le stock del segmento della cannabis.

Un errore che mi perseguita è il mio acquisto di iAnthus (IAN) (parliamo di quando era di moda aggiungere "i" all'inizio di un nome). L'azienda aveva un grande piano di espansione e molti punti vendita in più Stati, ma forse è cresciuta troppo in fretta... e in modo molto costoso. Non molto tempo dopo che la società ha finalizzato l'acquisizione (e successiva fusione) di uno dei suoi competitor (MPX Bioceutical Corporation) per una cifra di 1,6 miliardi di dollari, le azioni IAN sono crollate. L'anno successivo, iAnthus ha annunciato di essere inadempiente sul pagamento di interessi per 4,4 milioni di dollari. Nello stesso anno, gli azionisti sono stati informati che ora detenevano collettivamente solo il 2,75% del capitale in seguito a un accordo di ricapitalizzazione. Possiedo ancora la maggior parte delle azioni acquistate inizialmente, ma ora valgono di più come un piccolo promemoria che mi aiuterà a procedere con cautela nell’acquisto di azioni rischiose.

Errore di investimento azionario raccontato da Andrew Willis, Senior Editor di Morningstar Canada

 

BooHoo fa piangere davvero
A volte, il nome dell'azienda può suggerirti cosa aspettarti. 

Qui nel Regno Unito, il rivenditore di abbigliamento online Boohoo (BOO) è diventato rapidamente un caso studio di come le questioni ambientali, sociali e di governance, sia all'interno dell'azienda che nella sua più ampia catena del valore, possono causare incubi agli azionisti. Boohoo è cresciuta rapidamente dopo essere stata quotata alla Borsa di Londra nel 2014, con il prezzo delle sue azioni che è salito da 0,50 sterline dell’IPO a un massimo storico di oltre 4,00 sterline nel 2020. 

Da tempo, gli scettici si chiedono se il settore del "fast fashion" in cui opera Boohoo possa mai essere veramente sostenibile, dato il negativo impatto ambientale della produzione di abiti che alla fine si indossano poche volte per poi accantonarli rapidamente. Nonostante questo, la società è stata valutata molto bene in base ai suoi parametri ESG da diverse agenzie e inserita in molti fondi di investimento sostenibili. Tuttavia, nel luglio del 2020, sono emerse carenze significative nella supply chain di Boohoo nel Regno Unito, compresi fatti relativi alle condizioni di lavoro non sicure, alle pratiche salariali illegali e a forme di schiavitù moderna.

Il prezzo delle azioni di Boohoo è sceso del 33% in due giorni dopo la diffusione della notizia e i successivi problemi di governance hanno contribuito a portare le attuali quotazioni di mercato ben al di sotto del livello di IPO, oltre il 90% in meno rispetto ai suoi massimi. In questi giorni si discute su come gli investitori dovrebbero identificare quali rischi ESG sono "finanziariamente rilevanti". Ciò che emerge chiaramente dallo scandalo Boohoo è che i rischi ESG possono certamente passare dall'avere un elevato impatto sociale o ambientale ad avere un enorme effetto sul prezzo delle azioni, spesso molto rapidamente e con poco preavviso. È anche chiaro che gli investitori devono tenere d'occhio non solo ciò che stanno facendo le società in cui investono, ma anche ciò che sta accadendo nella catena del valore, all'interno delle società, delle comunità e dell’ambiente naturale di riferimento. In caso contrario, l’"effetto Boohoo" potrebbe davvero far “piangere” il portafoglio.

Storia raccontata da Lindsey Stewart, Morningstar’s Director of investment stewardship research 

 

Lascia entrare il fondo giusto
La lezione è: assicurati di sapere cosa stai acquistando, prima di acquistarlo! 

La mia storia di Halloween è come un brutto film dell'orrore: urlerai davanti allo schermo e dovrai scappare già alla seconda frase. Il 2 giugno 2021, convinta di fare un affare, ho comprato quello che pensavo fosse un normale ETF sul Bitcoin, il Betapro Bitcoin ETF (Ticker: HBIT.TO). Il problema è che non si trattava di un normale ETF sul Bitcoin. Gli ETF BetaPro, infatti, offrono un'esposizione con leva giornaliera (fino a 2x), inversa (-1x) e inversa a leva (fino a -2x) su una varietà di indici, settori, classi di attività e materie prime. Per farla breve, nei 5 giorni in cui l'ho posseduto il Bitcoin ha perso il 12% e il mio investimento è sceso del 17%. Oggi ho disinvestito tutto e sono tornata al mio ETF azionario diversificato. La lezione da imparare è: non comprare mai ciò che non capisci “completamente” e fai “sempre” le tue ricerche.

Lezione sugli investimenti raccontata da Ruth Saldanha, Responsabile editoriale di Morningstar Canada.

 

L'orrore di Camecoville
Quando le cose diventano “nucleari”, molto, molto lentamente.

Ho iniziato a occuparmi di Cameco nel 2017, anche se Morningstar copriva il titolo già dal 2008. Lo sfortunato disastro nucleare di Fukushima del 2011 ha portato a un cambiamento nelle prospettive future del mercato del nucleare. I prezzi dell’uranio sono scesi da 70 dollari per libbra, prima dell'incidente, a meno della metà a novembre 2016, portando le azioni Cameco a perdere l'80% in quel periodo. 

Il quel momento le valutazioni di Borsa della società sembravano scontare prezzi dell'uranio permanentemente bassi. Ma a Morningstar abbiamo continuato a sostenere che quei prezzi erano insostenibili, anche se le azioni sono scese ancora più in basso. È stato solo con l'elezione del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che il sentiment del mercato è cambiato e le azioni Cameco sono salite del 40% nei mesi successivi. Anche i prezzi dell'uranio sono aumentati, raggiungendo livelli che non si vedevano dall'inizio degli anni 2010. 

Senza dubbio molti investitori sono rimasti frustrati dal tempo impiegato dal mercato per rivalutare correttamente l’azienda. La pazienza è merce rara e in molti tendono a perdere facilmente le proprie convinzioni.

Storia raccontata da Kristoffer Inton,  analista ESG di Morningstar.

 

Non rispondere al telefono
La chiamata arriva da un truffatore che potrebbe trovarsi a 10.000 km di distanza o alla porta accanto. 

Qualche settimana fa stavo mangiando una pizza con un’amica a Torino. Mi ha detto che aveva ricevuto una telefonata da ‘Mr. Amazon' che le ha offerto l'opportunità di investire in azioni Amazon (AMZN). Non aveva mai investito in azioni prima, ma era incuriosita perché, detto da lei: "Amazon è una grande azienda con una presenza mondiale e io spesso acquisto dei prodotti su Amazon". Ma poi, nella sua mente è sorta una domanda e mi ha chiesto: “Perché il signor Amazon mi chiama? Come ha avuto il mio numero di telefono?" Infatti, non si trattava di 'Mr. Amazon,' ma di una truffa che aveva l’obiettivo di convincerla a versare del denaro. 

Il fatto è che le truffe sugli investimenti sono onnipresenti e stanno diventando ogni giorno più complesse. Possono sembrare perfettamente legittime, complete di siti Web, testimonianze e materiale di marketing. Fortunatamente, ci sono alcuni segnali di pericolo che puoi usare per evitare di cadere vittima di questi truffatori. Ecco un elenco di alcuni possibili indizi:

• Approcci non richiesti: potrebbero essere fatti tramite telefono, SMS, e-mail o da una persona che bussa alla tua porta.
• Risposte vaghe o poco chiare alle tue domande.
• Telefonate persistenti dell'operatore che tenta di indurti a investire (le cosiddette “Cold Calling”).
• Richieste di prendere una decisione rapida.
• L'azienda o l'operatore non ti consente di richiamarli, oppure ti viene fornito solo un numero di cellulare per contattarli.
• Le informazioni fornite non sono confermate sul sito web dell'azienda.
• Ti viene offerto un alto ritorno sul tuo investimento, ma ti viene detto che è a basso rischio.
• Ti vengono promessi rendimenti e incentivi facilmente ottenibili per invogliarti a investire.
• Ti vengono mostrate recensioni che sembrano credibili, ma sono false o ti viene detto chenumerosi altri clienti hanno aderito a “questa opportunità unica".
• Il truffatore si finge tuo amico per darti un falso senso di sicurezza.

In breve, sii vigile e non cedere i tuoi sudati guadagni a meno che tu non sia assolutamente sicuro che non si tratti di una truffa!

Lezione di investimento raccontata da Sara Silano, Responsabile editoriale di Morningstar Italia

 

Treno per la Brexit
Se fai trading in modo aggressivo e frequente in condizioni di mercato volatili rischi di ritrovarti in una brutta situazione. 

Ad Halloween ci piace essere spaventati, ma la paura e la sorpresa tendono a portare a errori di investimento. Quando siamo spaventati tendiamo a rispondere in uno dei tre modi prevedibili: cerchiamo di combattere qualsiasi cosa ci spaventi, fuggiamo, oppure rimaniamo paralizzati. Gli investitori professionisti spesso scelgono di "combattere", il che in realtà significa fare trading più frequentemente e in modo più aggressivo. In condizioni di mercato instabili, questo può portare a risultati terribili. 

Date le attuali turbolenze politiche ed economiche nel Regno Unito, il referendum sulla Brexit del 2016 fornisce un buon esempio di come una risposta combattiva possa portare a scarsi risultati. Conosco gestori di portafoglio che sono rimasti svegli tutta la notte a fare trading in risposta a ogni svolta del referendum, nella convinzione di poter creare rendimenti aggiuntivi identificando probabili variazioni dei prezzi di mercato e agendo più rapidamente di altri investitori. Questa combinazione di eccessiva fiducia alimentata dalla caffeina, un orizzonte a breve termine e la mancanza di sonno è costata cara ai loro clienti. Se i film dell’orrore ci hanno insegnato qualcosa, è che quando abbiamo paura tendiamo a prendere decisioni sbagliate. Le decisioni di investimento dovrebbero essere prese quando siamo calmi, riposati e in grado di concentrarci sul lungo termine. Un tale approccio è una trama scadente per un film, ma un buon modo per assicurarsi il proprio futuro finanziario.

Storia raccontata da Dan Kemp, Responsabile globale degli investimenti di Morningstar Investment Management

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Amazon.com Inc181,28 USD-1,11Rating
Boohoo Group PLC0,43 USD3,35
Cameco Corp48,41 USD0,46
Cameco Corp66,67 CAD0,15
iAnthus Capital Holdings Inc0,02 CAD0,00
Zoom Video Communications Inc59,08 USD-0,34Rating

Info autore

Ruth Saldanha

Ruth Saldanha  è senior editor di Morningstar.ca

 
 

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